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TUTTI A TAVOLA !!

Che si tratti di un Pranzo di lavoro, allestito per l’occasione in Ufficio, o di una cena tra amici per festeggiare un compleanno, il piacere di trasformare qualsiasi evento in una occasione “speciale”, da vivere e far vivere ai propri ospiti in piena armonia, è una soddisfazione che non ha prezzo.

… E quando gli amici sono TANTI, una bella tavolata da nove metri accoglie risate, racconti, brindisi e momenti di sincera amicizia, da conservare preziosi.

BISCOTTI IN BARATTOLO

Penso sia una delle sensazioni più piacevoli quella dello svegliarsi la mattina e scendere in una cucina fresca e già luminosa; prepararsi un buon caffè e gustarselo accompagnato da fragranti frollini al farro, al cacao, all’avena … sfornati la sera prima e conservati in barattolo, pronti ad essere assaporati insieme ad una tazzina fumante di caffè. Nella bella stagione mi siedo all’aperto, all’ombra di un fitto glicine, e mi soffermo ad osservare il rincorrersi delle lucertoline sul muro in pietra, tempestato di ciuffetti di felce che incorniciano i rigogliosi Pon Pon rosa delle ortensie. Con l’arrivo dei primi freddi il desiderio di calore casalingo mi porta a gustarmi il caffè accomodata sul divano, ahimè molto raramente,  molto più spesso, già di prima mattina  davanti al mio pc, a consultare posta, social, blog …, ma la compagnia è la medesima e immancabile: delicati frollini casalinghi, che intingo rigorosamente doppi, accoppiati di schiena, nella mia tazza di caffè.

La colazione è un inizio giornata importante, un momento in cui davvero possiamo gettare le basi per una giornata quanto meno all’insegna del buon umore. Il poco tempo a disposizione ci preclude il piacere di sapori dolci e salati, frutta e yogurt che tanto farebbero felice il nostro organismo; riservare qualche attenzione, anche solo saltuariamente, alla preparazione di cibi genuini con prodotti di elevata qualità deve diventare un “must” per tanti, non solo chi, come me, vive gran parte della giornata ai fornelli, provando e riprovando ricette. Ho pensato di confezionare “ad hoc” i Biscotti in Barattolo, ampi vasi in vetro, sterilizzati, contenenti tutti gli ingredienti per fare in casa deliziosi dolcetti, ed in cui riporli – se mai dovessero avanzare- per conservarli friabili a lungo. Sono certa che a tanti piacerà mettersi alla prova e sperimentare  il piacere di preparare in casa dei buoni biscotti con soli ingredienti biologici e selezionati. I Biscotti in Barattolo sono pronti all’uso, occorre solo aprire il vaso, versarne il contenuto in una ciotola, aggiungere –come indicato in ogni singola ricetta allegata- ingredienti freschi quali  burro, olio, latte o uova, aspettare che il forno sia caldo e infornare. Il diffondersi dell’inconfondibile profumo di zucchero caramellato e aroma di vaniglia sarà il primo segnale che i nostri biscotti sono da sfornare, lasciare raffreddare e … troppo buoni per durare!

Tra le confezioni proposte, in barattoli in vetro trasparente da litro, i preferiti in famiglia sono i COUNTRY COOKIES, con fiocchi d’avena biologici, nocciole piemontesi IGP e gocce di cioccolato; più dietetici i BISCOTTI AL FARRO E FRUTTA, con farina di farro biologica, zucchero di canna, fiocchi d’avena biologici, mandorle, prugne secche o datteri. Un classico i BROWNIES con cacao amaro, uva sultanina e tante gocce di cioccolato. Una ricetta che non richiede cottura è quella dei CROCCANTI AL CIOCCOLATO, con fiocchi di frumento integrale e orzo, riso soffiato biologico al naturale, cioccolato fondente e al latte, arachidi tostate. Molte combinazioni, un solo risultato: prodotti genuini e gustosi, per concederci qualche sano peccato di gola. Per qualsiasi informazione o chiarimento mandatemi una e-mail: info@cuocainbrianza.com

TORTA DI MELE e crema cotta

Questo inizio di ottobre ci sta regalando giornate stupende, col tepore del sole ancora intenso e la limpidezza dell’aria cristallina. I colori cominciano a scaldarsi: sulle viti i grappoli sono ormai pronti alla vendemmia; sui meli i “pomi” dorati, ramati o rosso rubino attendono la raccolta. Il prossimo fine settimana, in Trentino, POMARIA rende la mela protagonista di un fine settimana ricco di eventi a tema. E inevitabile scatta il desiderio di una delicata torta alle mele.

Ingredienti:

Per la frolla: GR. 250 BURRO DI PANNA, GR.130 ZUCCHERO SEMOLATO, GR. 30 ZUCCHERO DI CANNA, GR.30 MIELE DI TIGLIO, 4 TUORLI, UN PIZZICO DI SALE, GR. 420 FARINA 00

Per la Crema Cotta: ML. 750 LATTE INTERO, SCORZA DI 1/2 LIMONE, 2 UOVA GRANDI E UN TUORLO, GR. 130 ZUCCHERO, GR. 120 FARINA 00,

Per la farcia: KG. 1 MELE GOLDEN, GR. 80 UVETTA, GR. 60 MANDORLE, GR. 40 ZUCCHERO SEMOLATO, SUCCO 1/2 LIMONE, ZENZERO, CANNELLA, NOCE MOSCATA.

per tortiera da cm 28 di diametro

Preparare la farcia. Lavare e sbucciare le mele, detorsolarle e tagliarle a fettine sottili. Disporle in un recipiente insieme allo zucchero, gli aromi e il succo di limone. Coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare per alcune ore -anche l’intera notte- in luogo fresco.

Preparare la pasta frolla impastando il burro a temperatura ambiante con gli zuccheri ed il miele. Lasciare che il composto monti per alcuni minuti. Unire uno alla volta i tuorli, sempre impastando con la planetaria. Infine aggiungere la farina con un pizzico di sale, ben setacciata, mescolando con una spatola. Avvolgere l’impasto in pellicola e porre in frigorifero per almeno mezz’ora.

Per la crema cotta, far scaldare il latte aromatizzato con la scorza di limone. Non deve raggiungere il bollore, ma solo scaldarsi.  In un recipiente sbattere le uova ed il tuorlo con zucchero e farina setacciata. Versare sul composto una piccola dose di latte caldo filtrato, e continuare a mescolare per amalgamare bene. Procedere fino ad aver versato tutto il latte. Riportare il composto sul fuoco e, sempre mescolando con la frusta, far addensare le crema, facendo attenzione a che non si formino grumi. Non deve bollire, solo raggiungere una cremosità fluida. Spegnere la fiamma, allontanare dal fuoco e lasciare intiepidire.

Riprendere la frolla dal frigorifero, lavorarla brevemente per darle elasticità, poi stenderla in una sfoglia di 4-5 mm di spessore. Rivestire con carta forno fondo e bordi di una tortiera di 26-28 cm di diametro. Adagiare la frolla nella tortiera, facendola aderire bene ai bordi. Pareggiare i bordi con un coltello. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta. Versare sulla frolla le mele marinate; tritare grossolanamente le mandorle e distribuirle uniformemente sulle mele. Completare coprendo la farcia con la crema cotta. Infornare in forno già alla temperatura di 180°C e cuocere per 35-40′. Sformare la torta quando sarà fredda.

SOCIAL EATING … A CENA DA ME

Avere per casa parenti e amici è un vero piacere ma, senz’altro un impegno: marito e figli con orari e interessi diversi creano un continuo “andirivieni”, e ciò si percepisce nel ” sano ambiente vissuto” che fa della casa un luogo vivo e caloroso, costellato di ricordi. Chi ci viene a trovare può “calarsi” in un clima domestico vero, sfogliare riviste e libri presenti un po’ ovunque, trovandosi a contatto con un ambiente rurale, fatto di travi a vista nei soffitti, pareti in sasso e mattoni, camini e stufe a riscaldare le stanze nei mesi più freddi. E quando la stagione lo consente, ritrovarsi ad ascoltare il rumore della città in lontananza, al riparo da sguardi indiscreti, immersi nel verde della vegetazione. Dico sempre ai miei figli che siamo dei privilegiati: la mia città, Milano, è raggiungibile in poco più di mezz’ora e il suo attuale skyline è ben visibile nelle giornate limpide. Ma  la pacatezza dei rumori, il godersi un cielo stellato nelle notti serene, lo sdraiarsi al sole nella quiete del dopo pranzo .. per me sono piccoli piaceri di cui solo qui possiamo godere.

Il racconto di questo clima piacevole e conviviale che si respira in casa nostra è condivisibile con chi volesse assaporare  la cucina italiana, con piatti della tradizione locale e non, in pranzi e cene  qui insieme a noi.  Non si tratta  di un ristorante -e non vuole esserlo-; organizzo, quando tempo ed ispirazione sono dalla mia parte, appuntamenti di social eating con chi fosse interessato ed incuriosito dal condividere la stessa tavola, chiacchierando di cucina, viaggi, sapori .. gustando insieme cibo genuino preparato in casa per l’occasione.

Un modo diverso di interpretare l’uscire a cena, invitati ad assaporare il gusto del cibo fatto in casa, in compagnia dei padroni di casa o di altri amici. Per conoscere menù ed eventi in programma, contattatemi via e-mail o attraverso la pagina facebook. Vi aspetto

PRIMI BUFFET ALL’APERTO

Gran vento ieri sera, sibilavano le finestre e i rami ormai punteggiati di verde nuovo ondeggiavano fragorosi. Oggi giornata di luce e calore, preannuncio della stagione da vivere all’aperto.

Un bel buffet in terrazza ha riscaldato animi e palati golosi.

LIEBSTER AWARD

Sono stata nominata da LAURA  del blog Gingerella la dolce per il Liebster Award, di cui non conoscevo l’esistenza, e che tutt’ora devo ancora capire bene di cosa si tratti: una sorta di “cordata” tra neofiti del blog che, a vicenda, si fanno conoscere nominando altri blogger, cui proporre una serie di domande aperte. Accetto con piacere la novità e inizio l’esperimento!

Queste le regole che i partecipanti devono seguire:

o Ringraziare il blog che ti ha nominato.
o Rispondere alle 10 domande.
o Nominare altri 10 blog
o Comunicare la nomina ai 10 blog scelti.

Ringraziamenti

Ringrazio Laura, che mi ha nominato, e che come me condivide la passione per i fornelli.  Il suo blog parla di cucina e soprattutto di dolci, biscotti, torte con ricette sempre proposte in modo chiaro e ben descritte.

Grazie!!!!!

Queste le 10 domande che ha posto:

1- Qual è l’argomento principale di cui parla il tuo blog? 

Il mio blog, attivo da un paio di mesi, parla soprattutto del piacere conviviale, in cui fondamentale risulta la passione per il buon cibo e la cura nel saperlo proporre

 2- Descriviti con 3 aggettivi

Creativa, curiosa, attenta

3-Cosa fai la mattina appena sveglia?

Sveglio la mia “truppa” infondendo buonumore … che la mattina è difficile da gestire!

4-Se non abitassi nella tua città, dove vorresti vivere?

In ogni luogo, dal paesino in campagna, alla città metropolitana, trovo piacere nel conoscere e immedesimarmi con i ritmi locali. Se dovessi scegliere qui in Italia adoro la mia città natale, Milano; altrimenti andrei in Canada, come suggerisce mia figlia

5-Qual è l’hobby o attività a cui non rinunceresti per nulla al mondo?

Oltre ai fornelli … una rilassante passeggiata in campagna.

6-Hai mai detto: … mi ha cambiato la vita? Se sì, in quale occasione?

Nella vita, come tutti, ho avuto incontri fondamentali e perdite indelebili, amicizie, nuove vite da accudire, traslochi, viaggi … penso che la vita in sé sia un continuo cambiamento

7-Consiglia un libro ai tuoi lettori e spiega la motivazione

Uno? Difficile scegliere. Mi ero molto affezionata alla saggia e delicata protagonista de “L’eleganza del riccio”

8-Qual è stato, finora, il giorno più bello della tua vita?

Non ho la consapevolezza di un giorno più bello: anche oggi non mi sembra male!

9-Immagina di poter trascorrere la serata con chi vuoi tu (anche personaggi famosi). Chi sceglieresti?

Manco di spregiudicatezza per una scelta azzardata. Buttiamola sul divertimento, e scelgo un geniale virtuoso della parola, Maurizio Lastrico

10-Esprimi un desiderio.

Mantenere vive le passioni e l’amore per la vita, mia e delle persone cui voglio bene

Questi i 10 blog da me scelti, in ordine casuale:

  • Dolce e salato senza glutine
  • Mamma tester
  • Cuoca in brianza
  • Alincucina
  • Parole di gusto
  • spek & the city
  • Lettera 101
  • Martinika93
  • Tacchi e pentole
  • Michele in cucina

 

Le mie 10 domande:

Un buona cena è un vizio o un arte?

Preferisci invitare o essere invitata?

Uno snack meglio dolce o salato?

Preferisci una cena a buffet o seduta al tavolo?

Qual’è un patto che mangeresti sempre?

Se dovessi rappresentare l’Italia con un piatto, quale sceglieresti?

 Cosa rende accattivante una fotografia gastronomica?

Cosa fa, di una persona, un amico?

Qual’è stata una piacevole sorpresa, fatta o ricevuta?

C’è una regola, in cucina, cui è vietato trasgredire: quale?

Grazie e chi avrà piacere di proseguire in questa “catena”, e, soprattutto, grazie a chi continuerà a seguire il mio blog.

Buona giornata a tutti