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RISO NERO, GAMBERONI E CHICCHE DI VERDURE

Piatto che si distingue per un elegante cromatismo e un aroma intenso. Ho utilizzato Riso Nero integrale parboiled, ideale per insalate di riso fredde.  Ammetto di non poterlo definire “un piatto veloce”: le verdure sono state ritagliate a coriandolo, uno a uno singolarmente; inoltre ho precedentemente preparato con le teste di gamberone ben pulite e private di occhio e viscere, un  brodo di pesce profumato, poi filtrato e utilizzato per la cottura del riso. Il risultato è gradevolissimo e molto profumato.

Ingredienti: GR. 400 RISO NERO INTEGRALE PARBOILED, ALLORO, 1 CIPOLLA BIANCA, 3 CHIODI DI GAROFANO, 1 KG GAMBERONI, GR.50 BURRO, 2 CUCCHIAI COGNAC, 3  PATATE VIOLA, 2 RAPE ROSSE COTTE, 3 CAROTE, GR. 200 ZUCCA PULITA, GR. 200 CECI LESSATI, SLAE, PEPE, OLIO EXTRAVERGINE

Preparare i gamberoni separando le teste dal corpo, togliendo loro il carapace e il budellino. Privare le teste delle viscere e dell’occhio (che in cottura conferiscono al brodo un sapore amaro sgradevole), adagiarle in una pentola capiente insieme ai carapaci, aggiungere una cipolla bianca picchettata con chiodi di garofano e qualche foglia di alloro. Versare abbondante acqua, salare leggermente e portare a bollore, lasiando poi cuocere per 40′. Filtrate il brodo e utilizzarlo per la cottura del riso,  allungando con acqua se occorre. La cottura del riso è indicata sulla confezione, circa 30′. Scolare infine il riso dal brodo di cottura e disporlo in una ampia teglia a raffreddare.

Con uno scavino piccolo o uno stampo cilindrico di piccole dimensioni -io ho utilizzato il levatorsolo  dal diametro di soli cm.2- ricavare dalle verdure, precedentemente pulite e tagliate a fette dello spessore di circa cm. 1,5. delle “chicche” o coriandoli, e conservarli in una ciotola con acqua fredda fino al loro utilizzo. L’operazione è piuttosto lunga, e determina  parecchio “scarto” dovuto ai ritagli: questa parte di verdura può essere utilizzata per una vellutata o un purè variopinto!

Cuocere a vapore le chicche di verdura, in cestelli separati. Levarle al dente e condirle con un filo d’olio.

Cucinare i Gamberoni, precedentemente sciacquati e tamponati con carta assorbente. Far fondere il burro in una padella, adagiarvi i gamberoni, farli scottare per 1 minuto, poi girarli, aggiungere il Cognac e lasciare evaporare. Allontanare dal fuoco la pentola, salare pochissimo e conservare coperto.

Comporre l’insalata di riso riunendo in una ciotola riso, verdure e gamberi, condire con sale e pepe all’occorrenza, e un filo di olio extravergine. Servire a temperatura ambiente.

CHE OCHE!!!

Grazie a questi biscotti sono venuta a conoscenza di una storia vera, di sensibilità umana e di intraprendenza. “Becco di Rame” è il nome dato a un oca allevata in Toscana cui è stata creata una protesi in rame “in vece” del proprio becco, distrutto durante una colluttazione con una volpe che minacciava piccoli di oca e papera. Un abile veterinario le ha ricostruito il becco in rame, in modo che l’animale potesse continuare a cibarsi autonomamente. Un bel lavoro teatrale con simpaticissimi e colorati pupazzi ha portato in scena questa storia, a cura de  il  Teatro del Buratto di Milano. Per i bimbi che assisteranno a questo spettacolo ho realizzato questi simpatici biscotti.

Ingredienti: GR.380 FARINA 00, GR.100 ZUCCHERO, GR.250 BURRO, 2 UOVA, UN PIZZICO DI SALE, VANIGLIA E SCORZA DI LIMONE PER AROMATIZZARE.

Impastare gli ingredienti a mano o, più comodamente, con una planetaria. Quando l’impasto risulta morbido e compatto, avvolgerlo in un foglio di pellicola e conservarlo per un paio d’ore in frigorifero. Lavorare poi la pasta brevemente per farle riacquistare elasticità, poi stenderla ad uno spessore di circa 4 millimetri e, con un coppapasta -quello da me utilizzato è stato appositamente modellato da mio marito- ritagliare le forme di oca. Re-impastare i ritagli e proseguire a creare i biscotti. Accendere il forno a 165°C. Distribuire le oche su un foglio di carta da forno, spennellare becco e zampette con una miscela composta da 1 tuorlo, poca panna e una generosa spolverata di curcuma, inserire una sferetta di zucchero a simulare l’occhio. Infornare per 15 minuti circa, o fino a che inizino appena a dorare. Conservare i biscotti lasciati ben raffreddare in scatole di latta.

SPAGHETTI CAPESANTE E BELGA

Ho dichiarato più volte di preferire montagna e campagna al mare, ma ammetto di apprezzare molto i sapori di pesci, crostacei e molluschi, belli anche da vedere! … e le Coquillas Saint-Jacques sono davvero tra le mie preferite. Abbinate a uno spaghetto, o alle “Caserecce”, tipo di pasta rustica con una perfetta consistenza, sono un primo piatto gustosissimo.    

Ingredienti: per 4 persone   

1 SPICCHIO AGLIO, 1 CIPOLLA BIANCA, 2 CESPI DI INSALATA BELGA, 80 ML. VINO BIANCO, 8 CAPESANTE, FINOCCHIETTO, PINOLI, OLIO EXTRAVERGINE, SALE E PEPE

In una padella metto a scaldare 2 cucchiai di olio, lo spicchio d’aglio pulito e schiacciato e l’insalata belga tagliata a striscioline sottili. Lascio insaporire, aggiusto di sale, poi sfumo con il vino bianco e lascio ridurre il sugo per 4.5 minuti.

Pulisco molto bene le capesante, separando noce da corallo. Taglio le noci in dadolata non troppo fine e le faccio saltare in padella con le verdure. Dopo pochi minuti tolgo dalla pentola molluschi e verdure, mantenendo il sughetto di cottura in padella. Unisco i coralli, lascio insaporire, poi frullo il tutto.

Scolo la pasta al dente,  la condisco con le capesante, le verdure e il sughetto e servo nei piatti con ciuffetti di finocchietto e pinoli tostati.

 

PLUMCAKE, il piacere della semplicità

Un inizio giornata all’insegna di un buon caffè (che, come riportato oggi in un articolo sull’Huffington post, avrebbe ben 35 ragioni per essere consumato quotidianamente), o di una spremuta di arancia, di un tè o cappuccino … l’importante è abbinare la nostra bevanda con una fetta di soffice Plumcake, senza burro e delicatamente cioccolatoso, per un pieno di bontà e leggerezza.

Ingredienti  per uno stampo da lt.1.5

GR. 200 FARINA 00, GR.200 ZUCCHERO SEMOLATO, GR.10 LIEVITO VANIGLIATO, 4 UOVA, ML.120 YOGURT BIANCO NATURALE, ML.90 OLIO DI ARACHIDI, ML.25 ACQUA, GR. 40 CREMA DI NOCCIOLE, GR.30 CREMA DI PISTACCHI.

Emulsionare in un contenitore olio, acqua e yogurt. Setacciare farina, lievito, un pizzico di sale e zucchero direttamente nella planetaria.  Separare tuorli da albumi. Unire i tuorli alle polveri a iniziare ad impastare con la foglia. Intanto montare e neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. Versare l’emulsione di yogurt e olio nella planetaria, a filo, e fare amalgamare gli ingredienti. Con l’ausilio di una spatola in silicone incorporare delicatamente gli albumi all’impasto, con movimenti dal basso verso l’alto. Rivestire di carta forno uno stampo da plumcake. versare una parte dell’impasto nello stampo. Unire al rimanente impasto la crema di nocciole e di pistacchi, mescolare con cura, poi versare il composto nello stampo da plumcake, sopra quello precedentemente inserito. Cuocere in forno già caldo a 170°C per 40 minuti circa, verificando la cottura con l’inserimento di uno stecco, che ne deve uscire asciutto. Lasciare intiepidire prima di sformare e servire freddo. Si conserva soffice per un paio di giorni, coperto con pellicola o tenuto sotto una campana protettiva.

TORTA soffice con YOGURT, MELA e Crema alle nocciole

Sono partita con l’idea di un dolce tutta leggerezza, e sono arrivata ad un dolce sofficissimo, in cui lo yogurt dona all’impasto morbidezza, la frutta freschezza, il crumble di frolla croccantezza. Equilibrio perfetto … ma, senza cioccolato, i miei figli lo ignoravano; ho dovuto cedere e farcire con una golosissima crema alla nocciola. La dieta comincia sempre domani.

Ingredienti: per una teglia da cm.25×30 

GR. 120 ZUCCHERO SEMOLATO, 4 UOVA, GR.140 BURRO, GR. 200 YOGURT INTERO BIANCO, GR. 430 FARINA 00, GR. 16 LIEVITO VANIGLIATO, GR.50 NOCCIOLE SGUSCIATE, 2 MELA GOLDEN, 2 PESCHE SCIROPPATE, 1 ARANCIA, 1 CUCCHIAINO DI CANNELLA, CREMA DI NOCCIOLE.             Per il Crumble: GR.100 BURRO, GR. 100 ZUCCHERO, GR. 180 FARINA 00

La preparazione è semplice. Se si decide di guarnire la torta con un crumble di finta frolla, prepararlo con  burro,  zucchero e farina, lavorandoli velocemente ottenendo un panetto sodo da conservare, coperto con pellicola, in frigorifero per almeno mezz’ora. Preparare la frutta tagliandola a cubetti di piccola dimensione, spolverizzarla con un paio di cucchiai di zucchero e lasciarla riposare coperta con pellicola.

 

Nella planetaria far montare le uova con lo zucchero. Sciogliere al microonde il burro ed, lasciato intiepidire,  unirlo  a filo alla montata di uova. Amalgamare poi al composto anche lo yogurt. Setacciare farina e lievito ed unirli all’impasto con delicatezza, per non smontarlo. Tritare le nocciole un una granella sottile. Distribuire l’impasto in una tortiera rivestita da carta forno. Cospargere la superficie con la granella di nocciole. Distribuire  la macedonia di frutta sopra lo strato di nocciole. Per completare sbriciolare il Crumble di finta frolla direttamente sulla torta, utilizzando una grattugia a maglie grosse, oppure spolverizzare semplicemente la superficie del dolce con farina di biscotti secchi e fiocchetti di burro .

Infornare in forno già alla temperatura di 175°C per 35 minuti, verificando la cottura inserendo uno stecchino al centro del dolce:  tolto, deve risultare asciutto. Lasciare raffreddare completamente prima di farcire la torta con crema alle nocciole.

GUGELHUPF … o CIAMBELLONE con pesche sciroppate

Week-end in montagna, niente neve in Paese, ma ben tenuta sulle piste, sufficiente a far divertire con fantastiche sciate la parte maschile della famiglia. E nel tepore domestico, assorta dalle rilassanti letture che quasi solo i montagna mi concedo, trovo lo spunto per creare il Gugenhapf, la tipica ciambellona lievitata austriaca, cucinata nel suo simpaticissimo stampo scanalato. Una prova stimolante!

Ingredienti: per lo stampo da cm.22

6 UOVA, GR.300 ZUCCHERO SEMOLATO, GR.180 BURRO, GR. 180 FARINA, GR. 120 FECOLA DI PATATE, GR.16 LIEVITO PER DOLCI, GR.300 PESCHE SCIROPPATE, 1 STACCA DI VANIGLIA.

Nella planetaria, o con uno sbattitore a mano, montare il burro morbido, a temperatura ambiente, con lo  zucchero. Rompere le uova in una ciotola e sbatterle leggermente per amalgamare tuorli e albumi. Aggiungerle poco alla volta alla montata di burro, lasciando che si amalgamino completamente al composto.   Setacciare farina, fecola, lievito e vaniglia;  unirli delicatamente al composto mescolando piano. Da ultimo aggiungere la frutta, in questo caso pesche tagliate a cubetti e fatte prima saltare in padella antiaderente ben calda  per 3-4’.

Imburrare a infarinare lo stampo apposito, versare impasto e cuocere n forno già alla temperatura di 160°C per 80 minuti circa, verificando la cottura inserendo uno stecco nel dolce, che quando è cotto lascia lo stecco asciutto. Lasciare intiepidire il Ciambellone prima di capovolgerlo su un piatto e sformarlo. Ottimo sia come dolce da Prima colazione che accompagnato da creme, marmellate o gelato.

PER UN BEL BUFFET

Alcuni spunti per allestire un Bel Buffet da offrire ai nostri ospiti. Sfizi salati in monoporzione, ciotoline o bicchierini, Sfogliatine e Quiches con verdure, formaggi, pesce e salumi;  Vassoi di piccole sfiziosità, Torte salate tiepide e fredde, ricche Insalate di pasta o di riso, orzo e farro, con tante verdurine … e poi i dolci, squisitamente belli da vedere e da mangiare. A voi la scelta!!

Bicchierino con crema di Topinambur e spiedino di melanzane, tonno e fiocchi d’avena

Spiedino vegetariano con verdurine aromatiche al vapore

Tartellette con Grano cotto, zucca e avena

Bicchierino alla crema tiepida di lenticchie e pesto di rucola

Tortino di Brisée con Radicchio e Gorgonzola; Zucchine e Scamorza; Bacon, patate e Taleggio …

Mini Muffin alla Zucca e Taleggio

 

Tartelletta con Mousse di cannellini e Gambero al Cognac

Cubotti di Frittata al riso e piselli, Medaglioni al Branzino con germogli di porro

Mini Panzanella con mela, cipollotto, cannellini e Mousse di ricotta

Tartine con Panna cotta al Guacamole e Prosciutto Crudo

Bruschette con Pomodori, basilico e rucola, Bruschetta con patate, cipolle di Tropea e olive Taggiasche

Cheesecake con ricotta, erbette e pomodorini

Mini Cheesecake con orzo, mousse di formaggio e melanzane all’origano

Insalata estiva con Rucola, pomodorini, Gamberi, ceci e Surimi

Cheesecake salata con piselli, prosciutto, pomodorini e Rucola

Tarte Tatin con Indivia Berla, Cipollotto di Tropea e timo

Cestini di pasta Fillo, zucchine e ricotta alla erbe

Sformatini di patate speziata e salmone

Patè di fegatini di pollo al Marsala

Crema di Topinambur con polipetti e vongole in guazzetto

SPIEDINI DI MELANZANA E FILETTI DI TONNO

Un ingrediente molto versatile la MELANZANA, adatta a cotture in forno e in padella, da abbinare, per il suo sapore lievemente piccante, a primi piatti “rustici”dal gusto forte, squisita nella Caponata e nella Parmigiana, perfetta  abbinata a carne e pesce in monoporzioni saporite e sfiziose, come questi Bocconcini infilzati nello spiedino.

Ingredienti – per circa 40 polpettine

1 CIPOLLA ROSSA, 2 PATATE A PASTA GIALLA, 2 MELANZANE VIOLA, GR. 150 FILETTO DI TONNO, 1 UOVO, GR.80 FIOCCHI D’AVENA, GR.80 PANE INTEGRALE GRATTUGIATO, GR.30 FARINA 00, PREZZEMOLO, OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, ALLORO, SALE E PEPE

Pulire le cipolle e affettarle sottilmente . Farle stufare in una padella con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e 2 foglie di alloro; mantenere la fiamma viva per il primo minuto di cottura, poi abbassare leggermente e proseguire la cottura per 5′, saltandole. Sbucciare le patate, lavarle e grattugiarle con una grattugia a maglie larghe. Unire le patate alle cipolle, mescolare, aggiustare di sale e pepe, unire 1/2 bicchiere di acqua e cuocere per 5′ coperto, rigirando un paio di volte, poi mantenere al caldo coperto.

Tagliare a cubetti le melanzane precedentemente lavate, condirle “a freddo” con poco sale e 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva, versarle in una padella antiaderente ben calda, lasciare rosolare 2′ senza mescolare, poi far saltare e coperchiare, proseguendo la cottura per 5′, saltandole un paio di volte e rimettendo il coperchio; lasciarle poi sul fuoco a fiamma vivace per 2′ senza coperchio, spegnere e lasciare riposare qualche minuto. Scaldare una padellina e ungerla con pochissimo olio. Adagiare il filetto di pesce, lasciare sigillare un paio di minuti, rigirarlo e completare la cottura, salando leggermente.

In una ciotola capiente riunire le verdure -melanzane, cipolle e patate-, il filetto di pesce spezzettato, l’ uovo, la metà della dose di  fiocchi d’avena e di pane grattugiato, poco prezzemolo tritato. Amalgamare a mano energicamene con un cucchiaio, senza utilizzare mixer a immersione o frullatore , che darebbero al composto una consistenza omogenea non adatta.

Mescolare il restante pane integrale raffermo grattugiato, i fiocchi d’avena, la farina e il prezzemolo creando una panure. Ricavare dall’impasto delle piccole polpettine e passarle nella panure. Farle cuocere per pochi minuti in una padella con 4 cucchiai di olio extravergine, dorandole su tutta la superficie.

Ho utilizzato queste polpettine come Aperitivo Fingerfood, per realizzare il Bicchierino alla Crema di Topinambur e Spiedino di melanzana e tonno.

 

BROWNIES con nocciole

E’ un dolce che ormai preparo a memoria, data la grande quantità di volte in cui l’ho realizzato: per feste di compleanno, per la merenda a casa con le amiche, per i pranzi a buffet, nei Coffee break di lavoro … la richiesta è sempre questa: i Brownies. Oggi ancora più profumati dalle Nocciole Piemonte IGP, squisite.

Ingredienti:  per circa 40 quadrotti

GR. 210 BURRO, GR. 160 ZUCCHERO DI CANNA GREZZO, GR. 240 ZUCCHERO SEMOLATO, 4 UOVA, GR.165 FARINA 00, GR.100 CIOCCOLATO FONDENTE AL 72%, GR.10 LIEVITO VANIGLIATO, GR. 30 CACAO AMARO, GR. 50 NOCCIOLE.

Portare il burro a temperatura ambiente, morbido e lavorabile. Montare burro e zuccheri in planetaria fino ad avere un composto soffice. Aggiungere una alla volta le uova, sempre con la frusta in azione. Setacciare la farina, il cacao, un pizzico di sale ed il lievito. Versarli a pioggia nella planetaria e amalgamarli al composto di uova e burro, delicatamente. Ridurre il cioccolato in scagliette e le nocciole in granella grossolana. Aggiungere anche questi ingredienti e mescolare delicatamente. Versare il composto in una teglia rettangolare rivestita di carta da forno e livellarlo. Infornare a 170°C per 25′ circa. Lasciare intiepidire prima di suddividere in dolce in quadrotti.

ARROSTO di Tacchino al latte

Avevo a pranzo alcune amiche di mia figlia, e soddisfare le loro esigenze gastronomiche non è impresa facilissima: la scorsa settimana Giacomo ha preparato loro una pizza, mettendo tutte d’accordo. Questo sabato ho voluto osare qualcosa in più, ma … verdure no, anche  pomodori no, pasta asciutta nì … arrosto SI’!!! Perfetto, una fesa di tacchino tagliata, battuta e farcita … anche se poi la farcia, la parte più saporita, per diffidenza precostituita  è rimasta nei piatti: pazienza.

Ingredienti  per 6-8 persone

GR.800 CIRCA DI FESA DI TACCHINO, GR. 100 DI GUANCIALE A FETTINE SOTTILI, 1 SCAMORZA AFFUMICATA, GR.100 PANCETTA COPPATA A FETTINE, LT.1 LATTE INTERO, 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO SECCO, OLIO, SALE, PEPE, ALLORO, 1 SPICCHIO AGLIO.

Tagliare la fesa di tacchino in modo da riuscire a distenderla in forma pressapoco rettangolare. Coprire la superficie della carne con pellicola da cucina e batterla  col batticarne per distenderla e assottigliarla un poco. Levare la pellicola, salare e pepare leggermente. Distribuire sulla carne le fettine di Guanciale e di scamorza, tagliata sottile. Partendo dal lembo superiore avvolgere su se stessa  la fetta di tacchino farcita, mantenendo all’interno il suo ripieno. Ottenuto un rotolo compatto, salarlo leggermente e distribuire su tutta la superficie delle fettine di pancetta coppata. Legare la carne con un cordino di cotone per mantenerne la forma in cottura.

Scaldare una pirofila adatta alla fiamma -o un tegame- ungere con poco olio, lasciarvi insaporire l’aglio schiacciato, poi mettere a rosolare la carne, mantenendo viva la fiamma e sigillando bene il rotolo di tacchino su tutta la superficie. Versare nella pirofila il vino, fare insaporire la carne  e lasciarlo evaporare. Proseguire la cottura a fiamma media, semicoperto, irrorando con il latte e insaporendo con foglie di alloro. Rigirare la carne più volte durante la cottura, aggiungendo latte ogni volta che il liquido tende ad asciugarsi. Dopo un’ora circa -dipenderà dalla dimensione del pezzo e dal calore della fiamma-, spegnere, mantenere ben coperto e lasciare riposare per 10 minuti prima di servire, eliminando lo spago. Per poter affettare in modo ottimale un arrosto farcito o arrotolato è meglio che la carne sia fredda; basterà poi scaldarla già  affettata prima di servirla.

TORTA PAESANA PERE, CIOCCOLATO e RISO SOFFIATO

Per me la Torta Paesana ha il sapore dell’infanzia. Non era una ricetta tipica di mia mamma, eppure ricordo di averla più volte assaggiata a merenda, probabilmente preparata dalle signore nostre vicine di casa, donne del Paese, con i figli ormai grandi, che immagino la regalassero ai miei genitori per un gesto di cortesia nei confronti di noi quattro fratellini. Profumatissima di amaretto, umida ma non imbevuta di bagna, consistente e morbida al tempo stesso: una torta ideale per i bambini … e non solo!! Come molti dolci di tradizione popolare anche questa torta utilizza ingredienti “di recupero”, ossia avanzi di pane e biscotti inzuppati nel latte e profumati con aromi. Oggi ho voluto prepararne una con le pere e il cioccolato, un classico abbinamento in pasticceria, ma mai fino ad oggi provata in versione Torta Paesana. Eccola

Ingredienti: per una tortiera da cm.24 

GR. 180 PANE (TOSTATO O SEMI RAFFERMO), ML.200 LATTE INTERO, GR.230 ZUCCHERO SEMOLATO, 2 UOVA, GR.20 CACAO AMARO, GR. 20 CACAO ZUCCHERATO, GR.40 CIOCCOLATO FONDENTE, 2 PERE WILLIAMS MATURE, GR.40 BURRO, GR.100 BISCOTTI SAVOIARDI/AMARETTI, GR.30 RISO SOFFIATO, GR.9 LIEVITO VANIGLIATO.

Tagliare il pane a pezzetti (io ho utilizzato pane a cassetta tostato e pane bianco semi raffermo), porlo in una ciotola, versarvi il latte a temperatura ambiente e lasciarlo a inzuppare per farlo rinvenire. Sbucciare le pare e tagliarle a pezzetti. Fondere il burro al microonde. Tritare finemente i biscotti -io ho usato metà Savoiardi e metà amaretti-, e tagliare il cioccolato in piccole scaglie.

 

Nella planetaria, o in una ciotola ampia, montare per qualche minuto uova e zucchero. Aggiungere le polveri di cacao setacciate e il burro fuso, ed amalgamare bene. Versare il composto ottenuto nella ciotola in cui il pane è ormai morbido (se fosse troppo inzuppato di latte strizzarlo leggermente prima di unirlo alle uova), e mescolare con cura. Unire le polveri di biscotto, le pere a pezzetti, il cioccolato in scaglie ed il riso soffiato. Lavorare poco gli ingredienti, giusto il tempo per ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Versare il lievito setacciato, mescolare per distribuirlo nell’impasto, poi versare il tutto in una tortiera imburrata e infarinata. Cuocere in forno a 180°C per 40 minuti circa. Lasciare intiepidire il dolce prima di sformarlo. E’ buonissimo il giorno dopo, ottimo anche dopo un paio di giorni, se resiste, conservato al fresco.

SERATA DI FESTA

Contribuire a dare un tocco di luce e charme ad una cena organizzata per una ricorrenza importante: luci calde e tante candele, pigne e cortecce, cuoricini di stoffa, sfere di cristallo, fili di piccole perle … l’atmosfera è perfetta, che la festa abbia inizio!!  Una tavola preziosa, con calici in cristallo, ceramiche bianche e tovagliato in lino, ognuno, al proprio posto, si sente protagonista dell’evento. Vassoi, alzatine, coppe, taglieri … un buffet di sapori, in cui il Gambero al Cognac in crema di Cannellini, la Quiche ai porri e zucca con Castelmagno, i Crostini di panettone con burro di avocado e Crudo di Parma … diventano momenti per assaporare il gusto di una cucina genuina e creativa. Un ricordo da condividere con amici e parenti. Per organizzare al meglio la tua festa, contatta per informazioni   info@cuocainbrianza.com

TORTINO DI GRANO COTTO, ZUCCA E AVENA

 Desiderosa di uno spuntino salato, qualcosa di diverso dalla classica sfogliatina o tortina briséè, oggi mi sono cimentata in tre diverse preparazioni, utilizzando due ingredienti che non uso di sovente: ZUCCA e GRANO COTTO. Ho elaborato tre ricette sfiziose e veloci. La prima che illustro è un  Tortino  con zucca, Parmigiano e fiocchi d’avena. Qui lo presento in versione Pasticceria salata Mignon, adatto ai Buffet che sovente allestisco, ma infornato in uno stampo più grande, tipo plumcake, può essere offerto come secondo piatto vegetariano, abbinato ad una insalata di stagione.

Ingredienti per 30 mini tortini:

GR. 250 GRANO COTTO, GR. 140 PUREA DI ZUCCA, 2 UOVA, ½ CIPOLLA, 3 CUCCHIAI OLIO EXTRAVERGINE OLIVA, GR. 50 PARMIGIANO GRATTUGIATO,  GR. 30 RUCOLA, GR.40 PANGRATTATO, GR.60 FIOCCHI D’AVENA BIOLOGICI, SALE E PEPE, 1 CUCCHIAIO CURCUMA

Per questa preparazione si può utilizzare il grano duro, tenuto a bagno una intera notte e poi lessato per circa un ora, oppure avvalersi di quello venduto già cotto, da scolare, sciacquare bene ed eventualmente far sobbollire per 10′ in acqua. Scolarlo e freddarlo sotto un getto di acqua fredda, e lasciarlo intiepidire.

Affettare  sottilmente la cipolla e farla rosolare in una padella con 2 cucchiai d’olio extravergine. Tagliare la zucca a fette, poi a cubetti  e cuocerla  al vapore per 15-20′, fino a che diventi tenera. Trasferirla nel bicchiere del blender e ,  ancora calda, frullarla con 1 cucchiaio d’olio. Mantenere il composto coperto.

In una capace ciotola mescolare tutti gli ingredienti, unendo grano cotto, purea di zucca, le uova semi sbattute, il Pangrattato e i fiocchi d’avena, un mazzetto di rucola tagliata sottile, la cipolla stufata, la curcuma e il Parmigiano. Salare, pepare ed amalgamare il tutto.

Distribuire il composto negli stampi in silicone per Gallettes Bretonnes, o altro tipo di piccole dimensioni, lievemente unti con poco olio;  pressare leggermente e livellare, pulendo bene lo stampo dai residui in eccesso –che in forno si anneriscono e danno cattivo sapore-, e infornare  a 170°-180°C per 25’. Sformare tiepide e servire accompagnate da un contorno di verdure e Salsa Bernese.

 

CUORE DOLCE ALLE FRAGOLE

Preparare un dolce è sempre una dimostrazione di affetto. Quella di San Valentino è solo una occasione in più per realizzare una torta la cui forma a Cuore celebra la ricorrenza del quattordici febbraio, Festa degli Innamorati. Una versione  di cheesecake cotta, delicata e Rossa, morbida e fragolosa, con piccoli cuoricini a donare, se ce ne fosse bisogno, ancora più dolcezza a questo dessert tutta bontà.

GR.120 BISCOTTI DA COLAZIONE, GR. 80 CEREALI AL CACAO, GR, 90 BURRO, GR. 320 FORMAGGIO PHILADELPHIA, GR, 200 RICOTTA VACCINA, ML. 60 PANNA FRESCA, GR. 120 ZUCCHERO, 2 UOVA E 2 TUORLI, GR. 10 FARINA DI RISO, GR. 10 AMIDO DI MAIS, VANIGLIA-

GR. 200 FRAGOLE, GR.80 ZUCCHERO SEMOLATO, GR.50 SCIROPPO DI GLUCOSIO, 1/2 CUCCHIAINO AGAR-AGAR

Sbriciolare fino a ridurre in farina i biscotti secchi (io ho usato le ciambelline tonde, tipo Macine) e i cereali al cacao . Sciogliere il burro e mescolarlo alle polveri di biscotto e cereali. Distribuire il composto sul fondo di uno stampo in silicone a forma di cuore, formando uno strato di almeno cm. 1,5 e pressare bene, aiutandosi con un batticarne. Riporre in frigorifero a rassodare.

Intanto  setacciare in una ciotola la ricotta, amalgamarla al formaggio spalmabile e unire lo zucchero e la vaniglia (i semi di mezzo baccello). Versare sul composto la panna, non montata, e mescolare con cura. A parte sbattere leggermente uova e tuorli ed  aggiungerli, poco alla volta, al composto, continuando a mescolare. Unire infine, setacciandole,  anche le polveri -farina di riso e amido di mais- e mescolare il tutto, ottenendo un composto liscio e abbastanza fluido.

Distribuire la crema sulla base a cuore  di biscotto, colmando  a circa 1/2 centimetro dal bordo.  Cuocere il forno già caldo a 170° C per 20-25 minuti, controllando con uno stecco che il composto cremoso si sia rappreso. Lasciare raffreddare  a temperatura ambiente.

Preparare la gelatina alle fragole frullandole con lo zucchero. Trasferire il frullato in un pentolino, aggiungere lo sciroppo di glucosio e far cuocere a fiamma bassa, mescolando, fino al quasi bollore. Stemperare intanto l’agar-agar con poca acqua e unirlo al composto di fragole bollente. Mescolare con cura per distribuire uniformemente, poi allontanare dal fuoco e lasciare intiepidire.

Versare poi la gelatina alle fragole sulla superficie della torta cuore, in uno strato uniforme. Riporre in frigorifero e lasciare raffreddare completamente, in modo da poter poi sformare il dolce ben freddo.

Per decorare la torta ho realizzato dei cuoricini con il composto alle fragole, ponendolo in stampini a forma di cuore e lasciandolo solidificare nel freezer.

BISCOTTI ALL’AVENA, CIOCCOLATO E CACAO

Croccanti al punto giusto, delicati ed energetici, squisitamente cioccolatosi: i Biscottini all’Avena, cioccolato e cacao soddisfano così bene le aspettative dei miei figli che, preparati per la Colazione della domenica, sono spariti in pochi minuti. Un successo che mi ha esortata  a rifarli, in dosi più abbondanti, in una mattinata infrasettimanale, giusto per riuscire a ritrarli in qualche scatto prima che i ragazzi rientrassero da scuola. Ecco come prepararli.

Ingredienti  per circa 40 biscottini

GR.250 BURRO DI PANNA, GR.50 MIELE  DI TIGLIO, GR.150 ZUCCHERO SEMOLATO, GR.250 FARINA TIPO 00, GR. 260 FIOCCHI D’AVENA, 2 UOVA INTERE, GR. 50 ANACARDI -O NOCCIOLE-, GR.60 CIOCCOLATO FONDENTE AL 70%, GR.30 CACAO AMARO,  POCO SALE E BICARBONATO.

Montare il burro morbido con lo zucchero e il miele, quest’ultimo scaldato appena al microonde per renderlo fluido e più facilmente incorporabile. Lasciare lavorare la frusta in planetaria per 5-6 minuti. Far sciogliere a bagnomaria, o più comodamente con il microonde, il cioccolato, facendo attenzione a che non scaldi troppo e grenisca. In una ciotola sbattere  leggermente le uova, poi versarle a filo nella planetaria, in più riprese,  lasciando che il composto le assorba poco alla volta. Aggiungere anche il cioccolato sciolto, ormai tiepido, e mescolare.

Levare le fruste dalla macchina e inserire la foglia (o frusta a K), oppure  lavorare a mano con una spatola.  Incorporare delicatamente le polveri, ossia la farina, il cacao, il bicarbonato e il sale ben setacciati, in più momenti, inglobandoli al composto montato. Aggiungere poi i fiocchi d’avena, poco alla volta, e gli anacardi tritati a granella (o altra frutta secca. Io ho tritato insieme anacardi e 1 cucchiaino di zucchero, che ha assorbito l’eventuale olio rilasciato dalla frutta secca).

Inserire l’impasto in una sac-a-poche e distribuirlo in forma di biscotti tondi, o barrette, su foglio di silicone o di carta da cucina, precedentemente posizionato su una teglia o placca da forno. Cuocere in forno già caldo alla temperatura di 180°C per almeno 10-12’. Si può anche evitare l’uso della sac-a poche e distribuire l’impasto in una teglia rivestita di carta forno, livellandolo allo spessore di circa cm.1,5. Cuocerli con lo stesso procedimento appena descritto; una volta sfornati e intiepiditi, tagliarli a barrette o cubotti e lasciarli raffreddare.