Monthly archives: gennaio 2018

MINESTRA CON LE COSTE E FREGOLA SARDA

Non ne preparavo da un po’ di queste buone minestre ricche di verdure, e, negli ultimi giorni, forse sto quasi esagerando. Ma vitamine, sali minerali, ferro, potassio, fibre … farne una buona scorpacciata non fa certo male, e può risolverti una “calorosa” cena in famiglia.

Ingredienti per 6 persone: 2 CIPOLLE DORATE, 2 CAROTE, GR.100 PANCETTA TESA, 1 SPICCHIO AGLIO, 3 FOGLIE ALLORO, 5 PATATE MEDIE, 1 CESPO DI COSTE, 1/2 BICCHIERE VINO BIANCO, SALE, PEPE, GR.250 FREGOLA SARDA

Preparare tutte le verdure pelate e lavate. Tagliare a rondelle sottili la cipolla e farla soffriggere delicatamente con 3 cucchiai d’olio e lo spicchio d’aglio, a fiamma bassissima e con il coperchio. Tagliare a piccoli cubetti sia le carote che la pancetta  e, dopo 10′ di cottura delle cipolle,  unirle a queste, mescolare, versare il vino e proseguire la cottura a fiamma bassa per altri 8-10′. Tagliare a cubetti anche le patate ed unirle alle altre verdure. Tagliare a striscioline le coste e aggiungerle in pentola. Salare le verdure, mescolare e colmare con acqua calda. Lasciare cuocere a calore medio e coperto per una ventina di minuti, poi versare a pioggia la Fregola e portare a cottura, circa 8-10′. Servire la minestra ben calda accompagnata da crostini di pane, una macinata di pepe e un filo d’olio extravergine.

SPADA AL CARTOCCIO CON VERDURE E PANURE ALLE MANDORLE

Un buon piatto di pesce ricco di sapori e profumi tutti “gelosamente” conservati nel cartoccio che, oltre a preservare tutte le sostanze nutritive, stimola manualità e, a volte, qualche perplessità nella gestione del saccoccio. Mi piace presentare in tavola le pietanze cucinate in questi appositi sacchetti trasparenti, ben sigillati, in modo che gli aromi vengano sprigionati proprio “sotto il naso” di ciascun commensale, inebriandolo di delicate fragranze prima ancora dell’assaggio.

Ingredienti per 2 persone: 2 FETTE SPESSE DI PESCE SPADA, ZENZERO FRESCO, 1 CIPOLLA, 2 ARANCE, PEPE ROSA, SALE, 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA, 2 FOGLIE DI ALLORO, GR.50 MANDORLE SPELLATE, GR.50 PANGRATTATO, PREZZEMOLO, 1 CAROTA, 1 CARCIOFO, QUALCHE POMODORINO SEMISECCO IN OLIO, QUALCHE OLIVA TAGGIASCA IN OLIO.

Marinare le fette di spada in un recipiente profumandole con una grattugiata di zenzero, sottili rondelle di cipolla bianca, pepe rosa macinato, pepe nero macinato, foglie d’alloro, spremuta di arancia, sale, olio extravergine. Conservare coperto in frigorifero per un’ora circa.

Preparare le verdure tagliando a fettine sottili il cuore di carciofo, le carote, i pomodorini. Scaldare il forno a 180°C. Distribuire sul fondo del saccoccio metà di una fetta di pesce spada conservando la marinatura, distribuirvi sopra le verdure affettate, salare leggermente, spolverizzare con pangrattato, adagiare sopra esso la rimanente parte del pesce,  panare nuovamente con una panure ottenuta con mandorle tritate, prezzemolo tritato, sale e pangrattato; distribuire qualche oliva, irrorare con il liquido di marinatura, chiudere bene il sacchetto e cuocere in forno caldo a 170°C per 20’ circa. Lasciare riposare fuori dal forno per 5-6 minuti prima di portare in tavola.

INSALATA INVERNALE CON RADICCHIO, AVOCADO, CAROTE, CARCIOFI E ARANCE

In linea con i buoni propositi, ma soprattutto rispondendo a una mia autentica passione per le “insalatone” ho assemblato questo piatto di verdure lasciate piuttosto croccanti, stratificando i diversi ingredienti con attenzione al contrasto cromatico e al mix di sapori … che poi si mescolano e condiscono alla prima forchettata!

Ingredienti per 4 persone: 1 CESPO DI RADICCHIO TREVIGIANO, 3 CAROTE BIOLOGICHE, 1 AVOCADO MATURO, 3 ARANCE TAROCCO, 4 CUORI DI CARCIOFO, OLIO EXTRAVERGINE, SALE, PEPE, PISTACCHI, SENAPE DOLCE, MIELE DI TIGLIO.

Preparare una insalata non richiede maestria da chef, ma qualche piccolo accorgimento nella gestione degli ingredienti. Per prima cosa spuntare i carciofi –magari usando guanti monouso per non ritrovarsi con unghie e polpastrelli anneriti-, eliminare le foglie più esterne e dure, tagliarli a metà, eliminare la “barba” centrale e affettarli sottilmente. Porli in un recipiente e condire subito con il succo di una arancia e poco sale. Tenere coperto con pellicola durante tutta la preparazione dei successivi carciofi, in modo da non farli annerire. Spellare le carote, tagliarle per il lungo a fette piuttosto sottili, ricavare da esse dei “bastoncini” di mezzo centimetro di spessore e suddividere questi in “fiammiferi” di circa cm.4 di lunghezza. Sbianchire le carote con una breve cottura a vapore, freddare sotto acqua fredda e condire con poco sale e un filo d’olio. Lavare e tagliare a striscioline il radicchio, sbucciare a vivo l’arancia e ricavarne singoli spicchi; sbucciare e tagliare a cubetti l’avocado. Con l’aiuto di un coppapasta disporre una base di radicchio, adagiarvi sopra l’avocado a cubetti, salare, pepare e condire con un filo di olio, procedere poi distribuendo le carote, sopra esse le fettine di carciofo e, a completare, gli spicchi di arancia. Guarnire con pistacchi e noci spezzettate. Condire con pepe e una salsina ottenuta emulsionando 1 cucchiaino di senape dolce, pochissimo miele, un pizzico di sale e il succo di mezza arancia.

PILAF di CEREALI con FILETTI DI SOGLIOLA, VONGOLE E VERDURE

E’ uno di quei “piatti unici” conviviali che preparo in occasione di cene con parenti e amici, in cui mi sento libera di introdurre carni e verdure, oppure pesci, crostacei e legumi, o solamente verdure e legumi insaporendo con salsa allo zafferano o alla soia. La sua preparazione necessita di un po’ di tempo; gli ingredienti vanno preparati singolarmente e poi assemblati e serviti direttamente nella pentola di cottura –l’originale usata in Spagna è chiamata proprio Paella o Cataplana (in Portogallo). A me piace servire la pietanza ben calda, ma alcuni la preferiscono a temperatura ambiente, con verdurine croccanti, specie nel periodo estivo.

Ingredienti per 12 persone:  per il Pilaf – KG.1 MIX DI CEREALI SENZA GLUTINE -riso, miglio, grano saraceno-, 2 CIPOLLE, 3 CHIODI GAROFANO, MAZZETTO DI PREZZEMOLO, 4 CUCCHIAI OLIO EXTRAVERGINE, 3 FOGLIE DI ALLORO, BRODO DI PESCE, SALE.   Per i pesci: KG.1 VONGOLE, 1 SPICCHIO D’AGLIO, PREZZEMOLO, KG.1 FILETTI DI SOGLIOLA, FARINA, GR.50 BURRO, 2 CUCCHIAI OLIO EXTRAVERGINE, 1/2 BICCHIERE VINO BIANCO, SALE.  Per le verdure: 5 CAROTE, 2 CIPOLLE, GR.300 PISELLI FRESCHI, OLIO EXTRAVERGINE, TIMO FRESCO, SALE

Per i pesci: lasciare spurgare le vongole in acqua salata per 20’ poi sciacquarle e cuocerle in una padella con poco olio, uno spicchio d’aglio e qualche gambo di prezzemolo. Mantenere il coperchio sulla padella affinché le vongole, con il vapore creatosi, si aprano. Filtrare il liquido di cottura e tenere in caldo. Passare i filetti di sogliola nella farina e cuocerli in padella con poco olio e burro sciolti, sfumando a metà cottura con vino bianco secco. Sgocciolare dal liquido di cottura, salare leggermente e conservare coperti in un recipiente, mantenendo il fondo di cottura separato

Per le verdure: tagliare in dadolata piccola le carote, affettare piuttosto sottile le cipolle e mettere le verdure in una padella con poco olio a stufare. Insaporire con sale e timo fresco. Quando le carote si sono ammorbidite ma risultano ancora piacevolmente croccanti allontanare dal fuoco e mantenere in caldo. Cucinare al vapore i piselli e unirli alle altre verdure.

Per il Pilaf di cereali far rosolare a fiamma bassissima l’olio con un trito di cipolla e prezzemolo, qualche foglia di alloro e mezza cipolla picchettata con chiodi di garofano. Lasciare coperto per circa 10’ poi aggiungere il mix di cereali e tostare per un paio di minuti rigirando un paio di volte. Distribuire uniformemente i cereali su tutta la superficie del tegame e coprire con brodo di pesce –io ho utilizzato l’acqua filtrata delle vongole e il fondo di cottura della sogliola- bollente fino a coprire di circa un paio di centimetri il contenuto del tegame. Mettere il coperchi e lasciare cuocere a fiamma medio-bassa per 12-15 minuti, o seguendo le indicazioni di cottura indicate sul prodotto.

Trascorso il tempo di cottura del pilaf di cereali, sollevare il coperchio, verificare la cottura e la sapidità, sgranare con una forchetta il misto di cereali e aggiungere ad essi le verdure calde, il pesce e le vongole. Ultimare la preparazione con un trito di prezzemolo ed un filo d’olio a crudo.

 

CROSTATA INVERNALE

Preparare i biscotti è una mia passione; dal frollino classico e quelli più croccanti, gli autentici bis-cotti che prevedono una doppia cottura, fino ai morbidi cookies con gocce di cioccolato e caramello. Questa Crostata Invernale è come un grande biscotto, un guscio di frolla al cacao che ho poi farcito rendendolo, a mio parere, accattivante e molto elegante… anche se un pochino calorico, per cui ho evitato eccessive tentazioni proponendolo in una versione quasi mignon.

Ingredienti per uno stampo da cm.18. GR. 60 BURRO DI PANNA, GR.80 ZUCCHERO DI CANNA, 1 TUORLO UOVO, GR.125 FARINA 00, GR.30 FARINA DI MANDORLE, GR.20 CACAO AMARO IN POLVERE, GR.100 CIOCCOLATO BIANCO, GR. 250 MASCARPONE, GR. 30 PASTA DI NOCCIOLE, GR. 50 CREMA DI MARRON GLACE’, GR. 120 FRUTTA SECCA –nocciole, mandorle, pistacchi e noci-, GR. 120 ZUCCHERO per il caramello.

Preparare la pasta frolla al cacao mescolando a mano o in planetaria il burro morbido con lo zucchero, cui aggiungere successivamente il tuorlo, poi le farine ed il cacao setacciati, insaporendo infine con un pizzico di sale. Lavorare il composto brevemente fino ad ottenere una consistenza omogenea. Avvolgerlo in pellicola da cucina e farlo riposare per circa 30 minuti in frigorifero.

Preparare la frutta secca caramellata facendo scaldare lo zucchero in una padella con pochissima acqua e lasciare che caramelli. Versarlo quindi sulla frutta precedentemente distribuita su un foglio di carta forno e lasciare cristallizzare. Lavorare la frolla riposata stendendola in una sfoglia non troppo sottile. Rivestire con carta forno una taglia tonda del diametro di cm.18, fare aderire su fondo e bordi la sfoglia, bucherellare la superficie della pasta e adagiare su essa un altro foglio di carta forno da riempire con legumi secchi o pesi per cottura, in modo da mantenere i bordi dello stampo ben in forma. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 8’ circa, abbassare la temperatura a 170°C e proseguire la cottura per altri 12-15’. Eliminare la carta forno ed i pesi di cottura e rimettere a cuocere la base di frolla per altri 6-8’. Lasciare poi raffreddare completamente prima di farcire.

Per il ripieno sciogliere il cioccolato bianco al microonde o a bagnomaria e lasciare intiepidire. Aggiungere il mascarpone e la pasta di nocciole, lavorare energicamente per qualche istante al fine di ottenere una crema liscia e soffice. Distribuire sul fondo del guscio di frolla un leggero strato di crema di Marrons Glacès, poi versare su esso la crema al mascarpone e cioccolato. Spezzettare la frutta secca caramellata e guarnire con essa il dolce. Conservare in frigorifero sino a poco prima del servizio.

ZUPPA DI LEGUMI, FREGOLA E COZZE

Quando la serata prevede ci si accomodi a tavola e si gusti insieme ai propri ospiti un menù completo, personalmente ritengo importante fare una valutazione bilanciata riguardo i piatti da proporre, per evitare che, dopo l’antipasto, si sia già quasi al limite della sazietà. Nel decidere quale Primo piatto far gustare ai nostri amici invitati per cena nel periodo pre-natalizio, volendo scegliere qualcosa che non “appesantisse” troppo, ho optato per una zuppa di legumi, impreziosita dall’aggiunta di cozze e Fregola sarda.

Ingredienti per 10-12 persone: 1 PORRO, 1 CIPOLLA, GR.500 FAGIOLI ROSSI –peso del prodotto secco-, GR. 400 CECI LESSATI, GR. 300 CANNELLINI LESSATI, KG.1.5 COZZE FRESCHE, ML.60 VINO BIANCO, 1 SPICCHIO AGLIO, PREZZEMOLO, OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, GR. 60 BURRO, GR. 250 FREGOLA SARDA, SALE, PEPE.

Soffriggere leggermente mezza cipolla e il porro in poco olio e burro, mantenendo la fiamma bassa e la casseruola coperta, per procedere ad una cottura lenta. Trascorsi 10 minuti aggiungere al soffritto i fagioli rossi (gr. 500 da secchi, lasciati 36 ore in ammollo), unire acqua appena tiepida e portare a cottura per 2 ore circa, controllando che il liquido copra sempre di un paio di centimetri i legumi. Quando i fagioli hanno lessato il tempo indicato aggiungere i ceci già lessati, e proseguire la cottura per altri 30’ circa; infine unire i cannellini lessati e continuare la cottura per altri 15’.

A parte preparare le cozze facendole cuocere in un’ampia padella con poco olio, un goccio di vino bianco, aglio e prezzemolo. Mantenere il tegame coperto per far si che le valve si aprano. Sgusciare le cozze e filtrare il liquido di cottura. In un pentolino piccolo far scaldare 4-5 cucchiai di olio extravergine di oliva insaporendolo con un mazzetto di prezzemolo tritato, lasciando coperto e a fiamma bassissima, per 20’ circa. A parte far cuocere le Fregola in acqua salata bollente per 5’ circa e scolarla al dente. Prelevare dalla casseruola con i legumi circa un terzo della zuppa e passare al passaverdura per ottenerne una crema. Unire alla zuppa rimasta in pentola la Fregola scolata al dente e aggiungere al composto la parte di legumi ridotta in crema. Appena prima di servire versare il brodo di cozze ben caldo nella zuppa di legumi e mescolare. Scaldare una legumiera, versarvi all’interno la zuppa di legumi e fregola, disporvi  sopra le cozze condite con l’olio aromatizzato al prezzemolo, aggiungere del prezzemolo fresco tritato e un filo d’olio a crudo. Servire in cocottine singole.

ZUPPETTA DI LEGUMI E CEREALI

Trovo davvero piacevole poter gustare, nei mesi più freddi in cui la verdura si preferisce consumarla cotta, zuppe, vellutate, creme … lisce o a pezzettoni, con crostini di pane o dadolate di formaggi, polpettine di carne, piccoli canederli o crostacei:  caspita, quanta varietà!! … E quanto sapore viene sprigionato dal tepore dei “cocci” in cui, belli caldi, vengono serviti in tavola questi primi piatti insaporiti con alloro, aglio, salvia o altri odori. Con questi presupposti gustiamoci una intensa Zuppetta di Legumi e Cereali.

Ingredienti per 4-6 persone: GR.100 GUANCIALE, 2 CIPOLLE ROSSE, 2 SPICCHI AGLIO, 3 FOGLIE ALLORO, GR. 200 SEDANO RAPA – o sedano di Verona- ML. 80 VINO ROSSO, GR.500 MISTO LEGUMI COTTI (CANNELLINI, FAGIOLI, LENTICCHIE)– io li ho cotti in casa ma vanno benissimo i legumi acquistati già cotti, meglio quelli confezionati in barattoli di vetro-, GR.200 MISTO DI FARRO E ORZO PERLATO, GR. 100 PISELLI LESSATI, 2 CAROTE, 2 PATATE MEDIE A PASTA GIALLA, GR. 150 POMODORI PELATI, OLIO EXTRAVERGINE OLIVA, SALE, PEPE, TIMO.

Per una preparazione “a regola d’arte” i legumi devono essere lasciati per una notte e un intero giorno a bagno in acqua fredda, con 3 cambi d’acqua. Scolati e risciacquati sono pronti per essere cucinati. Per velocizzare i tempi di preparazione si può decidere di acquistare legumi già cotti, sgocciolandoli dal loro liquido di governo che non va utilizzato. In questo caso i legumi andranno uniti alla preparazione sotto descritta  dopo che le verdure –carote, patate e piselli- siano quasi cotti, ultimando la preparazione in  soli 12-15 minuti.

In tegame metto a imbiondire in 4 cucchiai d’olio extravergine di oliva, la cipolla tagliata a fini rondelle, l’aglio spellato e schiacciato, le foglie di alloro, il Guanciale tritato a coltello. Grattugio grossolanamente il sedano rapa e lo unisco. Lascio imbiondire, aggiungo ½ bicchiere di vino rosso, lascio evaporare, poi unisco il misto legumi ben sgocciolati e i cereali. Mescolo tutti i componenti per insaporire uniformemente e lascio tostare per 4-5 minuti. Colmo il tegame con acqua fredda – che deve coprire di un paio di centimetri il contenuto della pentola-, metto il coperchio e porto a ebollizione. Preparo una brunoise di carota e, separata, una di  patata. Unisco la carota dopo circa 80 minuti dal bollore della zuppa, poi la patata dopo altra mezzora, e infine i  piselli già lessati e i pomodori pelati. Lascio sobbollire per altri 5 minuti. Si sala solo alla fine. Se la consistenza della zuppa risulta troppo liquida si possono aggiungere pezzi di pane secco a cubetti appena prima del servizio.  Insaporire solo all’ultimo con pepe appena macinato, timo a piacere e un filo d’olio a crudo.

INSALATA CON LINGUA, PERE, POLENTA E CHèVRE

La mia passione per le “insalatone” si mantiene sempre alta, anzi…: non solo nella bella stagione, con le primizie dell’orto, la freschezza delle verdure crude croccanti, la pastosità dei pomodori maturi, ma anche nei mesi più freddi e con meno vegetali “da insalata”,  mi sbizzarrisco nella ricerca di accostamenti di sapori contrastanti per dar vita a insalatone abbondanti e ricche, proprio come quella preparata oggi.

Alla base una misticanza con radicchio, rucola e soncino le cui foglie mi piace mantenere intere; una nota dolce data dalle fettine di pera Madernassa o Martin sec, fatte saltare in padella con una noce di burro nocciola; una dadolata di lingua di bue lessata –in alternativa si può utilizzare la lingua salmistrata-, qualche fetta di polenta fatta dorare nella stessa padella delle pere, fino ad ottenere su di essa una crosticina croccante; qualche cubetto di Formaggio Chèvre, di capra, con quel suo particolare gusto intenso –in alternativa su può scegliere un formaggio di mucca-. Condisco il tutto con poco sale, un buon aceto balsamico e olio extravergine di provenienza ligure. Un piacere unico!

CREMA DI VERDURE, DADOLATA DI LINGUA E MELAGRANA

Passata la Befana, col suo strascico di dolcetti, ci si deve rimettere in riga, con il proposito di provare a perdere qualche chilo … Infondo occorre avere un po’ di riguardo verso sé stessi, evitando –almeno per un periodo- dolcetti, cioccolatini, torte e potenziando il consumo di vegetali, carni magre, pesce, legumi, rendendoli accattivanti alla vista oltre che al palato. Per questa crema di verdure ho voluto arricchire il piatto con una dadolata di Lingua di bue, cotta per un paio d’ore in acqua leggermente salata, insaporita con cipolla picchettata con chiodi di garofano, costa di sedano e gambi di prezzemolo. In alternativa si può acquistare la Lingua già cotta e salmistrata.

Ingredienti per 4 persone:  1 PORRO, 4 PATATE GIALLE MEDIE, GR. 400 BROCCOLETTI, 1 SPICCHIO AGLIO, OLIO EXTRAVERGINE, 2 FOGLIE ALLORO, MELAGRANA, GR. 200 LINGUA SALMISTRATA, SALE, PEPE.

Affettare sottilmente il porro e farlo imbiondire in un tegame con poco olio e 1 spicchio d’aglio in camicia. Nettare i broccoli e tagliare le cimette a tocchi che andranno uniti al porro e insaporiti nel soffritto. Sbucciare le patate, tagliare anch’esse a tocchetti e unirle alle altre verdure. Insaporire con poco sale, le foglie di alloro e colmare il tegame con acqua, in modo da coprire le verdure. Lasciare cuocere a fiamma media per circa 25 minuti, fino a cottura degli ortaggi. Eliminare le foglie di alloro e l’aglio e passare il tutto al passaverdura –se si vuole mantenere più consistente il composto- o al mixer se si preferisce ottenere una crema. Servire in ciotole guarnendo con una dadolata di lingua, qualche chicco di melagrana, una macinata di pepe e un filo d’olio extravergine.