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SBRISOLONA alle mele caramellate e confettura

Per il compleanno di mio marito non ho incertezza sul Dolce da preparare: una Torta di Mele. Ne ho sperimentate tante, ed ogni volta scopro una caratterizzazione particolare, un abbinamento di consistenze e profumi che, accomunandole sotto il “segno” della mela, al contempo le differenzia. Questa ultima è una sorta di Sbrisolona, preparata con nocciole anzichè con le tradizionali mandorle, e con l’aggiunta di cioccolato bianco nel crumble; per la farcia un leggero strato di confettura e delle tenere fette di mela caramellata. Dolcissima e croccante.

Ingredienti per una tortiera da cm.24: GR. 250 BURRO, GR. 250 ZUCCHERO, GR.200 FARINA GIALLA FIORETTO, GR. 200 FARINA BIANCA 00, 2 TUORLI, GR. 200 NOCCIOLE, GR.200 CIOCCOLATO BIANCO, PIZZICO SALE, 4 MELE GOLDEN -o RENETTA, GALA..-GR. 200 ZUCCHERO, GR.40 MIELE,  3 CUCCHIAI CONFETTURA -io ho utilizzato una confettura di prugne preparata quest’estate, ma si possono abbinare altre confetture a proprio piacimento.

Preparare l’impasto della torta amalgamando insieme  burro, zucchero, farine, tuorli e un pizzico di sale. La consistenza dell’impasto deve risultare granulosa. Tritare molto grossolanamente le nocciole -la ricetta originale prevede le mandorle- ed il cioccolato bianco ed unirli all’impasto. Conservare questo composto “bricioloso” in frigorifero per una mezzora. Intanto sbucciare le mele, tagliarle a fette e caramellarle in un pentolino con lo zucchero caldo e il miele. Distribuire la metà dell’impasto tenuto in fresco sul fondo di una tortiera in cui sia precedentemente stato posto un disco di carta forno, senza pressarlo troppo. Distribuire sulla base di frolla un leggero strato di marmellata. Farcire con le mele caramellate e completare il dolce con il rimanente crumble sbriciolandolo su tutta la superficie. Spolverizzare con lo zucchero e cuocere in forno a 170°C per circa 45′. Servire il dolce freddo.

 

PANDOLCE AI FIORI DI SAMBUCO

Il mese di maggio sigla un cambiamento intenso, la vegetazione riprende vigore e corpo, sbocciano le rose, ci si attarda all’aperto, dopo cena, incuranti delle poche zanzare presenti, a deliziarci con i profumi di sambuco e robinia che pervadono l’aria. Il Sambuco, o Panigada, diffusissimo arbusto presente lungo i corsi dei fiumi, nei parchi della brughiera, in molte aree verdi  della campagna lombarda e non solo, trionfa con i primi caldi e, rigoglioso, permea del suo profumo le serate estive. Questi piccoli fiorellini bianchi, ora nel pieno della fioritura, sono l’ingrediente di un dolce soffice e delicatissimo, adatto a una colazione o, dopo cena, da  accompagnare con crema o  gelato.

GR. 50 NOCCIOLE, GR,40 SEMI OLEOSI, GR.35 MERINGHETTE, GR.260 FARINA “LE SEMOLE D’AUTORE” PER PAN DI SPAGNA, 1 BUSTNA LIEVITO PER DOLCI, GR.100 ZUCCHERO, N.10 FIORI DI SAMBUCO, 2 UOVA, ML.80 OLIO DI ARACHIDI, ML.80 LATTE INTERO, POCO SUCCO ARANCIA

La preparazione è davvero veloce, per cui iniziamo ad accendere il forno a 190° C. I fiori di sambuco, delicatissimi petali bianche raggruppati in fiorellini, andrebbero colti  la mattina, prima che il sole li “baci”. Messi a bagno in acqua fredda, sciacquati con cautela e frizionati con carta da cucina per asciugarli.

Mescolo in una ciotola le polveri, ossia farina, nocciole e semi ridotti in una granella fine, meringhe sbriciolate molto finemente, zucchero e lievito. A parte sbatto leggermente le uova intere, unisco olio e latte e continuo a mescolare con una frusta. Verso la parte liquida nelle polveri, mescolo con cura, unisco i fiori di sambuco, li incorporo con delicatezza al composto, unisco il succo di arancia fino a rendere il tutto morbido.

Ungo con olio uno stampo da plum cake, verso il composto, cospargo la superficie con lamelle di mandorla, inforno a 180° per 35-40 minuti, verificando la cottura con uno stecco. Lasciare intiepidire prima di sformare e servire.

BACI ALLE NOCCIOLE

 

Ero in attesa del rientro dei miei bimbi dopo una assolata giornata sugli sci. La casa in montagna, abitata purtroppo  solo pochi mesi l’anno, riserva sempre qualche sorpresa in dispensa. e oggi ho utilizzato le nostre nocciole, raccolte qualche mese fa, a fine estate, e lasciate qui a riposo,  utilizzate per creare questi dolcetti fragranti.

Tritare finemente le nocciole  già tostate (per chi le preferisce anche già spellate) con lo zucchero, fino ad ottenere una consistenza farinosa.

Unire al composto la farina setacciata ed  impastare il tutto con il burro freddo tagliato a tocchetti.

Formare  una palla e lasciarla riposare, avvolta nella pellicola, per almeno 40 minuti in frigorifero..

Ricavare ora dall’impasto dei filoncini ,tagliarli a pezzetti  e dar loro la forma di palline. Rivestire una teglia con carta da forno e distribuire i biscottini ben distanziati.

Accendere  il forno a  160°C e, mentre raggiunge la temperatura, conservare i dolcetti al freddo, in frigorifero. Infornare  per 15 min e lasciare poi raffreddare fuori dal forno.

Per ottenere i baci di dama far fondere il cioccolato a bagnomaria con poca panna, lasciare intiepidire e utilizzare la crema   per unire a due a due i biscottini.

BISCOTTI ALL’AVENA E NOCCIOLE

Preparare i biscotti è un diletto che mi concedo con una certa frequenza. Da qualche giorno desideravo preparare quelli coi fiocchi d’avena. Ne ho fatte due versioni, al cacao e semplici. Qui quella semplice arricchita con nocciole

250 burro, 50 miele  di Tiglio, 150 zucchero semolato, 250 farina 00, pizzico sale, pizzico bicarbonato, 2 uova, vaniglia, 260 fiocchi avena, 50  nocciole tostate.

Monto il burro morbido con lo zucchero e il miele (se occorre leggermente sciolto al microonde). Unisco in 3 momenti le uova leggermente sbattute, lasciando che il composto le assorba poco alla volta. Levo le fruste e incorporo la farina setacciata con bicarbonato e sale, in più momenti, inglobandola con la spatola. Aggiungo poi i fiocchi d’avena, poco alla volta, e la granella di nocciola (o altra frutta secca. Io ho tritato insieme nocciole e poco zucchero, che ha assorbito l’eventuale olio). Distribuisco il composto su una placca da forno imburrata, utilizzando  una tasca da pasticcere, creando forme di biscotti tondi, o barrette;  inforno a 180° x 10-12’.