Category archives: dolci e dessert

CROSTATA INVERNALE

Preparare i biscotti è una mia passione; dal frollino classico e quelli più croccanti, gli autentici bis-cotti che prevedono una doppia cottura, fino ai morbidi cookies con gocce di cioccolato e caramello. Questa Crostata Invernale è come un grande biscotto, un guscio di frolla al cacao che ho poi farcito rendendolo, a mio parere, accattivante e molto elegante… anche se un pochino calorico, per cui ho evitato eccessive tentazioni proponendolo in una versione quasi mignon.

Ingredienti per uno stampo da cm.18. GR. 60 BURRO DI PANNA, GR.80 ZUCCHERO DI CANNA, 1 TUORLO UOVO, GR.125 FARINA 00, GR.30 FARINA DI MANDORLE, GR.20 CACAO AMARO IN POLVERE, GR.100 CIOCCOLATO BIANCO, GR. 250 MASCARPONE, GR. 30 PASTA DI NOCCIOLE, GR. 50 CREMA DI MARRON GLACE’, GR. 120 FRUTTA SECCA –nocciole, mandorle, pistacchi e noci-, GR. 120 ZUCCHERO per il caramello.

Preparare la pasta frolla al cacao mescolando a mano o in planetaria il burro morbido con lo zucchero, cui aggiungere successivamente il tuorlo, poi le farine ed il cacao setacciati, insaporendo infine con un pizzico di sale. Lavorare il composto brevemente fino ad ottenere una consistenza omogenea. Avvolgerlo in pellicola da cucina e farlo riposare per circa 30 minuti in frigorifero.

Preparare la frutta secca caramellata facendo scaldare lo zucchero in una padella con pochissima acqua e lasciare che caramelli. Versarlo quindi sulla frutta precedentemente distribuita su un foglio di carta forno e lasciare cristallizzare. Lavorare la frolla riposata stendendola in una sfoglia non troppo sottile. Rivestire con carta forno una taglia tonda del diametro di cm.18, fare aderire su fondo e bordi la sfoglia, bucherellare la superficie della pasta e adagiare su essa un altro foglio di carta forno da riempire con legumi secchi o pesi per cottura, in modo da mantenere i bordi dello stampo ben in forma. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 8’ circa, abbassare la temperatura a 170°C e proseguire la cottura per altri 12-15’. Eliminare la carta forno ed i pesi di cottura e rimettere a cuocere la base di frolla per altri 6-8’. Lasciare poi raffreddare completamente prima di farcire.

Per il ripieno sciogliere il cioccolato bianco al microonde o a bagnomaria e lasciare intiepidire. Aggiungere il mascarpone e la pasta di nocciole, lavorare energicamente per qualche istante al fine di ottenere una crema liscia e soffice. Distribuire sul fondo del guscio di frolla un leggero strato di crema di Marrons Glacès, poi versare su esso la crema al mascarpone e cioccolato. Spezzettare la frutta secca caramellata e guarnire con essa il dolce. Conservare in frigorifero sino a poco prima del servizio.

SBRISOLONA alle mele caramellate e confettura

Per il compleanno di mio marito non ho incertezza sul Dolce da preparare: una Torta di Mele. Ne ho sperimentate tante, ed ogni volta scopro una caratterizzazione particolare, un abbinamento di consistenze e profumi che, accomunandole sotto il “segno” della mela, al contempo le differenzia. Questa ultima è una sorta di Sbrisolona, preparata con nocciole anzichè con le tradizionali mandorle, e con l’aggiunta di cioccolato bianco nel crumble; per la farcia un leggero strato di confettura e delle tenere fette di mela caramellata. Dolcissima e croccante.

Ingredienti per una tortiera da cm.24: GR. 250 BURRO, GR. 250 ZUCCHERO, GR.200 FARINA GIALLA FIORETTO, GR. 200 FARINA BIANCA 00, 2 TUORLI, GR. 200 NOCCIOLE, GR.200 CIOCCOLATO BIANCO, PIZZICO SALE, 4 MELE GOLDEN -o RENETTA, GALA..-GR. 200 ZUCCHERO, GR.40 MIELE,  3 CUCCHIAI CONFETTURA -io ho utilizzato una confettura di prugne preparata quest’estate, ma si possono abbinare altre confetture a proprio piacimento.

Preparare l’impasto della torta amalgamando insieme  burro, zucchero, farine, tuorli e un pizzico di sale. La consistenza dell’impasto deve risultare granulosa. Tritare molto grossolanamente le nocciole -la ricetta originale prevede le mandorle- ed il cioccolato bianco ed unirli all’impasto. Conservare questo composto “bricioloso” in frigorifero per una mezzora. Intanto sbucciare le mele, tagliarle a fette e caramellarle in un pentolino con lo zucchero caldo e il miele. Distribuire la metà dell’impasto tenuto in fresco sul fondo di una tortiera in cui sia precedentemente stato posto un disco di carta forno, senza pressarlo troppo. Distribuire sulla base di frolla un leggero strato di marmellata. Farcire con le mele caramellate e completare il dolce con il rimanente crumble sbriciolandolo su tutta la superficie. Spolverizzare con lo zucchero e cuocere in forno a 170°C per circa 45′. Servire il dolce freddo.

 

TORTA DI MELE e CRUMBLE con mandorle

La mela è davvero il frutto protagonista di molte ricette autunnali e invernali. Nei dolci si presta benissimo ad essere utilizzata in abbinamento a cannella e uvetta. L’inconfondibile profumo che il forno sprigiona a cottura della torta ultimata è uno dei più evocativi di tante giornate fredde trascorse in casa, impegnata in varie faccende, nell’attesa di assaggiarne la deliziosa bontà. In questa versione ho aggiunto alla cremosità del dolce una componente croccante, con un crumble di biscotti e frutta secca.

Ingredienti per tortiera da cm. 26 

  Impasto: GR. 250 BURRO DI PANNA, GR.130 ZUCCHERO SEMOLATO, GR. 30 ZUCCHERO DI CANNA, GR.30 MIELE DI TIGLIO, 4 TUORLI, UN PIZZICO DI SALE, GR. 420 FARINA 00

   Ripieno:  KG. 1 MELE RENETTA – O GOLDEN-, GR. 60 UVA SULTANINA, GR. 12 AMIDO DI MAIS, GR. 50 ZUCCHERO,  SUCCO DI 2 MANDARINI -o arancia dolce-, POCA CANNELLA, 3 CUCCHIAI DI MARMELLATA.

  Crumble: GR. 150 BISCOTTI SECCHI -savoiardi, amaretti, frollini…-, GR. 150 PANINI DOLCI -o panbrioches-, GR. 50 TORRONE MORBIDO, GR. 60 FRUTTA SECCA DA GUSCIO, 2 UOVA, GR. 40 ZUCCHERO DI CANNA, GR. 60 BURRO.

Preparare la Frolla (qui la ricetta) e tenerla a riposo per circa 1/2 ora al fresco.

Sbucciare le mele, tagliarle a pezzetti e metterle in una ciotola con l’uvetta ammollata, l’amido, la cannella, lo zucchero e il succo dei mandarini. Lasciare riposare coperto con pellicola per circa mezz’ora.  Sbriciolare in una ciotola i biscotti, il panbrioches, unire il torrone a pezzetti e la frutta secca ridotta in granella grossolana.

Stendere l’impasto tenuto a riposo in una sfoglia dello spessore di 4-5 millimetri e rivestire con essa base e bordi di una tortiera precedentemente unta con poco burro -o in cui avrete fatto ben aderire un foglio di carta forno bagnato e poi strizzato-. L’ eventuale impasto in eccesso va conservato per un quarto d’ora circa in freezer. Bucherellare il fondo di frolla con i rebbi della forchetta, distribuirvi sopra uno strato leggero di marmellata, aggiungere le mele con il loro sciroppo. Disporre in modo uniforme la frutta, pressando lievemente.

Sbattere leggermente le uova con lo zucchero e versare il composto nella ciotola con i biscotti, il torrone e la frutta secca; amalgamare il tutto e versarlo sulla farcia di mele. Prendere dal freezer l’eventuale avanzo di frolla e grattugiarlo con grattugia a maglie larghe sulla superficie della torta. Spolverizzare con lo zucchero di canna e distribuire qualche fiocchetto di burro.

Infornare in forno caldo a 180°C per 40 minuti circa.

 

BISCOTTI AVENA NOCCIOLE E PISTACCHI e/o CIOCCOLATO

Domenica grigia e silenziosa, sola in casa. L’autunno si sta palesando nel suo aspetto uggioso e grigio, ma sono certa mi riserverà meravigliosi toni caldi e giornate profumate di legna arsa, fogliame rosso e ricci di castagne oro, aria fresca e passeggiate domenicali nei boschi. Autunno è tempo di raccolta per tanta frutta secca: noci e nocciole  provengono direttamente dai nostri alberi. Essiccate e tostate, le nocciole del Trentino sono ingrediente per questi biscotti.

Ingredienti: per circa 40 biscotti

GR. 250 BURRO, GR. 250 ZUCCHERO SEMOLATO, 2 UOVA , GR. 400 FARINA, GR. 15 LIEVITO PER DOLCI, GR. 100 FIOCCHI DI AVENA BIOLOGICI, GR. 150 NOCCIOLE/PISTACCHI -in alternativa alla frutta secca si può utilizzare lo stesso quantitativo di cioccolato fondente.

Conservare il burro -possibilmente di panna- a temperatura ambiente per circa 3 ore, in modo che risulti morbido da lavorare. Per velocizzare i tempi si può tagliare il burro a pezzetti e  farlo ammorbidire nel microonde per 20′ circa. Lavorarlo morbido con lo zucchero, lasciando montare in planetaria. Unire poi, una alla volta, le due uova e continuare a montare. Setacciare la farina con il lievito. Tritare grossolanamente le nocciole e i pistacchi – nella variante con il cioccolato tagliare a scaglie il cioccolato. Amalgamare al composto di burro e uova montate le polveri, utilizzando una spatola. Da ultimo aggiungere al composto i fiocchi d’avena e la frutta secca tritata. Con l’aiuto di una tasca da pasticcere, o con due cucchiai, disporre su una teglia rivestita di carta forno delle piccole palline di impasto, abbastanza distanziate tra loro. Conservare la teglia in frigorifero intanto che il formo raggiunge la temperatura di 180°C. Cuocere i biscotti per 15-17 minuti, poi lasciarli raffreddare su una gratella prima di servirli. Si conservano a lungo ben chiusi in una scatola di latta.

 

DOLCE CACAO E CAROTE, con marmellata di Prugne e Rosmarino

La CUCINA Italiana, sempre meno tradizionale ma, paradossalmente, sempre più identitaria di un “fare cucina” attingendo a contaminazioni fusion, minimali, etniche … per rielaborare ciò che tradizionalmente si radica nelle nostre tavole regionali. Tanti i modi di intendere lo stare a tavola: il consumare cibo in solitudine in modo frettolosamente informale, o al contrario, il gustare calibrato ed emozionalmente coinvolgente la totalità dei sensi, di elaboratissime mise en place da ammirare -fotografare- e solo in ultimo assaporare. Inflazionata sui social e nei media, eppur sempre attraente, ricercata o casareccia, vegana o ruspante, espressa o meditativa: pur sempre OTTIMA resta la nostra Cucina Italiana.

Nella costante ricerca di genuinità dei prodotti, prediligendo una filiera proveniente da allevamenti e colture biologiche, personalmente conservo una preferenza per la cucina semplice e casalinga, forse proprio perché cucino per occasioni di convivialità casalinga, in cui il cibo pur mantenendo un posto privilegiato, diventa complementare all’atmosfera, alla eleganza pacata delle tovaglie di lino, alla fragranza dei dolci appena sfornati, alla genuinità delle conserve domestiche, alla stagionalità di prodotti, profumi e colori.

Ecco una variante del Carrot Cake da poco pubblicata,  un dolce semplice da eseguire e sofficissimo da gustare, magari in abbinamento alla Marmellata di prugne al profumo di rosmarino preparata un paio di mesi fa.

Ingredienti: per una teglia da cm. 50 x 35, circa 50 piccole porzioni

4 UOVA INTERE, GR. 290 ZUCCHERO SEMOLATO, GR.320 CAROTE già nettate, ML. 150 OLIO DI ARACHIDI, ML. 80 OLIO DI OLIVA,  GR. 340 FARINA 00, GR. 40 CACAO AMARO IN POLVERE, GR.20 LIEVITO PER DOLCI, MARMELLATA PER GUARNIRE.

Preparare le carote grattugiandole finemente o utilizzando il mixer, ed emulsionarle con gli oli. Pesare le polveri e setacciarle insieme. Dividere albumi da tuorli. Montare questi ultimi con lo zucchero fino ad avere un bel composto spumoso. A parte montare le chiare a neve con un pizzico di bicarbonato. Aggiungere, sempre con la frusta in funzione, l’emulsione di carote alla montata di uova e zucchero. Versare ora nel composto le polveri setacciate -farina, cacao e lievito-, non più sbattendo ma amalgamando delicatamente con una spatola. Da ultimo aggiungere, sempre con delicatezza, le chiare montate. Versare il composto in una teglia rivestita di carta forno e cuocere in forno statico a 170°C per 40′ circa. Verificare la cottura con la “prova dello stecchino”, che infilzato nel dolce ne deve uscire asciutto. Ancora caldo, sformare il dolce su di un foglio di carta forno cosparso di zucchero e lasciare freddare. Tagliarlo a cubotti di cm. 2.5×2.5 circa, farcire ciascuno con marmellata o altro composto cremoso.

CARROT CAKE e ZENZERO

La carota, prelibatezza per i coniglietti ed altri roditori, è una “radice dolce”  molto versatile in cucina,  gradevole per rendere croccante una insalata mista, delicata in creme e vellutate di verdure, allegra in una giardiniera agrodolce. Nelle torte da credenza, ossia quei dolci della tradizione che già dal forno inondano la casa di fragranze delicate,  trovo occasione di privilegiare l’uso della CAROTA in soffici plum cake, come questo aromatizzato allo zenzero: un accostamento dolce-piccante- agrumato davvero azzeccato! E’ un dolce davvero morbidissimo e delicato, mantiene una piacevole umidità, si conserva per tre, quattro giorni. Io l’ho gustato a merenda, con una tisana allo zenzero e limone.

Ingredienti per uno stampo da cm.28 x 10:   

  • GR.160 CAROTE già nettate,
  • ½ RADICE DI ZENZERO,
  • 2 UOVA INTERE,
  • 110 ML OLIO DI ARACHIDI,
  • GR. 150 ZUCCHERO SEMOLATO,
  • GR. 170 FARINA 00,
  • GR.10 LIEVITO PER DOLCI

Pulire le carote raschiando o tagliando via con uno spelucchino la “pelle” dell’ortaggio. Fare lo stesso con la radice di zenzero e grattugiarne la polpa con l’apposita grattugia. Lo zenzero ha un sapore molto marcato, per cui il suo dosaggio rispecchierà i propri gusti personali –io ho usato circa gr.6 di polpa grattugiata. Tagliare a tocchetti le carote e frullarle con olio e zenzero, ottenendo un composto fine.

In una ciotola montare leggermente i tuorli d’uovo con lo zucchero. In un’altra montare le chiare con un pizzico di sale. Incorporare la purea di carote al composto di uova, poi setacciare farina e lievito nel composto di uova e carote, amalgamando con movimenti decisi ma delicati; infine aggiungere all’impasto le chiare montate a neve ed amalgamare delicatamente senza smontare troppo il composto. Disporre l’impasto in uno stampo da plumcake imburrato –o rivestito di carta forno- e cuocere a 160°C per 45-50 minuti. Non lasciare raffreddare il dolce nel suo stampo, ma farlo raffreddare su un piatto. Servire freddo, accompagnato da qualche quenelle di crema al formaggio, ottenuta mescolando formaggio spalmabile, zucchero e pochissima panna. Ha un grado di sapidità e leggera acidità che ben si abbina alla dolcezza del carrot cake.

CUPOLA di SEMIFREDDO all’ANANAS

Sarà l’arrivo dell’estate, con queste giornate luminose e calde, in cui i profumi di tiglio, caprifoglio e gelsomino inebriano l’aria all’imbrunire … la mia voglia in cucina è tutta dedicata ai dolci, e si esprime con toni delicati, intimi, assolutamente freschi.

Ingredienti: per 8 semifreddi

GR. 200 PUREA DI ANANAS, GR. 200 PANNA FRESCA, 3 ALBUMI, GR.250 + 80 ZUCCHERO, GR.8 GELATINA IN FOGLI, ACQUA.

Preparare la meringa italiana scaldando gr. 250 di zucchero e poca acqua fino alla temperatura di 121°C. Mettere gli albumi in planetaria e iniziare a montare con la frusta a bassa velocità, unendo il restante zucchero. Quando lo sciroppo ha raggiunto la temperatura versarlo a filo nella planetaria e completare il montaggio della meringa, fino a raffreddamento.

Frullare con il mixer a immersione l’ananas ben pulito e tagliato a cubetti, ottenendo una purea. Scaldare gr.80 di purea e farvi sciogliere la gelatina in fogli precedentemente ammollata in acqua fredda. Mescolare bene e aggiungere la restante purea. Montare la panna ed unirla, insieme alla meringa italiana, alla purea di frutta, utilizzando una spatola e facendo attenzione a non smontare i composti. Spennellare leggermente con olio di riso o di semi gli stampini monoporzione in silicone. Versearvi il composto e porre nel congelatore per almeno 3 ore. Per l’impiattamento ho utilizzato una base di biscotto brownies (la ricetta si trova qui) in cui ho sostituito il cioccolato fondente con cioccolato bianco, qualche meringa e uno sciroppo di caramello.

COPPA CHEESECAKE

Avevo fatto “scorta” di Formaggio spalmabile per la preparazione di Mini cheesecake con stoccafisso e caviale, antipastino sfiziosissimo proposto al buffet per il compleanno di Gigi (la ricetta si trova qui). Unendo ricotta, zucchero, burro e cioccolato al formaggio spalmabile ho creato queste coppe delicate e golose, simili a un cheesecake senza cottura, ma molto soffici, perchè “alleggerite” dal burro: il classico “strappo alla dieta” da concedersi ogni tanto.

Ingredienti: per 4 coppe

GR. 250 BRICIOLE DI BISCOTTO, GR. 240 BURRO, GR. 250 RICOTTA VACCINA, GR. 250 FORMAGGIO SPALMABILE, GR. 120 CIOCCOLATO AL LATTE, GR. 100 ZUCCHERO AL VELO VANIGLIATO,  PISTACCHI E CARAMELLO PER GUARNIRE.

Tenere il burro a temperatura ambiente per almeno 40 minuti, in modo che diventi morbido. Suddividere poi la dose indicata in due parti uguali. Ridurre in farina i biscotti, tritandoli finemente con il mixer. Far sciogliere metà del burro (gr.120) al microonde ed unirlo ai biscotti. Amalgamare accuratamente e distribuire il composto ottenuto in quattro coppette, esercitando una leggera pressione per compattare bene. Tenere in frigorifero per almeno 30′.

In una ciotola setacciare la ricotta, unire al essa il burro morbido ma non fuso, il formaggio spalmabile e lo zucchero al velo. Con uno sbattitore elettrico montare gli ingredienti fino ad ottenere un composto cremoso e soffice. Sciogliere il cioccolato al microonde ed amalgamarlo al composto di ricotta. Trasferire la crema ottenuta in una sac-a -poche con bocchetta zigrinata e distribuirla a piccoli spuntoni sulla base di biscotto precedentemente preparata. Conservare il dessert così montato in frigorifero, fino al momento di servire. Guarnire con caramello e granella di pistacchi.

 

CHE OCHE!!!

Grazie a questi biscotti sono venuta a conoscenza di una storia vera, di sensibilità umana e di intraprendenza. “Becco di Rame” è il nome dato a un oca allevata in Toscana cui è stata creata una protesi in rame “in vece” del proprio becco, distrutto durante una colluttazione con una volpe che minacciava piccoli di oca e papera. Un abile veterinario le ha ricostruito il becco in rame, in modo che l’animale potesse continuare a cibarsi autonomamente. Un bel lavoro teatrale con simpaticissimi e colorati pupazzi ha portato in scena questa storia, a cura de  il  Teatro del Buratto di Milano. Per i bimbi che assisteranno a questo spettacolo ho realizzato questi simpatici biscotti.

Ingredienti: GR.380 FARINA 00, GR.100 ZUCCHERO, GR.250 BURRO, 2 UOVA, UN PIZZICO DI SALE, VANIGLIA E SCORZA DI LIMONE PER AROMATIZZARE.

Impastare gli ingredienti a mano o, più comodamente, con una planetaria. Quando l’impasto risulta morbido e compatto, avvolgerlo in un foglio di pellicola e conservarlo per un paio d’ore in frigorifero. Lavorare poi la pasta brevemente per farle riacquistare elasticità, poi stenderla ad uno spessore di circa 4 millimetri e, con un coppapasta -quello da me utilizzato è stato appositamente modellato da mio marito- ritagliare le forme di oca. Re-impastare i ritagli e proseguire a creare i biscotti. Accendere il forno a 165°C. Distribuire le oche su un foglio di carta da forno, spennellare becco e zampette con una miscela composta da 1 tuorlo, poca panna e una generosa spolverata di curcuma, inserire una sferetta di zucchero a simulare l’occhio. Infornare per 15 minuti circa, o fino a che inizino appena a dorare. Conservare i biscotti lasciati ben raffreddare in scatole di latta.

PLUMCAKE, il piacere della semplicità

Un inizio giornata all’insegna di un buon caffè (che, come riportato oggi in un articolo sull’Huffington post, avrebbe ben 35 ragioni per essere consumato quotidianamente), o di una spremuta di arancia, di un tè o cappuccino … l’importante è abbinare la nostra bevanda con una fetta di soffice Plumcake, senza burro e delicatamente cioccolatoso, per un pieno di bontà e leggerezza.

Ingredienti  per uno stampo da lt.1.5

GR. 200 FARINA 00, GR.200 ZUCCHERO SEMOLATO, GR.10 LIEVITO VANIGLIATO, 4 UOVA, ML.120 YOGURT BIANCO NATURALE, ML.90 OLIO DI ARACHIDI, ML.25 ACQUA, GR. 40 CREMA DI NOCCIOLE, GR.30 CREMA DI PISTACCHI.

Emulsionare in un contenitore olio, acqua e yogurt. Setacciare farina, lievito, un pizzico di sale e zucchero direttamente nella planetaria.  Separare tuorli da albumi. Unire i tuorli alle polveri a iniziare ad impastare con la foglia. Intanto montare e neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. Versare l’emulsione di yogurt e olio nella planetaria, a filo, e fare amalgamare gli ingredienti. Con l’ausilio di una spatola in silicone incorporare delicatamente gli albumi all’impasto, con movimenti dal basso verso l’alto. Rivestire di carta forno uno stampo da plumcake. versare una parte dell’impasto nello stampo. Unire al rimanente impasto la crema di nocciole e di pistacchi, mescolare con cura, poi versare il composto nello stampo da plumcake, sopra quello precedentemente inserito. Cuocere in forno già caldo a 170°C per 40 minuti circa, verificando la cottura con l’inserimento di uno stecco, che ne deve uscire asciutto. Lasciare intiepidire prima di sformare e servire freddo. Si conserva soffice per un paio di giorni, coperto con pellicola o tenuto sotto una campana protettiva.

TORTA soffice con YOGURT, MELA e Crema alle nocciole

Sono partita con l’idea di un dolce tutta leggerezza, e sono arrivata ad un dolce sofficissimo, in cui lo yogurt dona all’impasto morbidezza, la frutta freschezza, il crumble di frolla croccantezza. Equilibrio perfetto … ma, senza cioccolato, i miei figli lo ignoravano; ho dovuto cedere e farcire con una golosissima crema alla nocciola. La dieta comincia sempre domani.

Ingredienti: per una teglia da cm.25×30 

GR. 120 ZUCCHERO SEMOLATO, 4 UOVA, GR.140 BURRO, GR. 200 YOGURT INTERO BIANCO, GR. 430 FARINA 00, GR. 16 LIEVITO VANIGLIATO, GR.50 NOCCIOLE SGUSCIATE, 2 MELA GOLDEN, 2 PESCHE SCIROPPATE, 1 ARANCIA, 1 CUCCHIAINO DI CANNELLA, CREMA DI NOCCIOLE.             Per il Crumble: GR.100 BURRO, GR. 100 ZUCCHERO, GR. 180 FARINA 00

La preparazione è semplice. Se si decide di guarnire la torta con un crumble di finta frolla, prepararlo con  burro,  zucchero e farina, lavorandoli velocemente ottenendo un panetto sodo da conservare, coperto con pellicola, in frigorifero per almeno mezz’ora. Preparare la frutta tagliandola a cubetti di piccola dimensione, spolverizzarla con un paio di cucchiai di zucchero e lasciarla riposare coperta con pellicola.

 

Nella planetaria far montare le uova con lo zucchero. Sciogliere al microonde il burro ed, lasciato intiepidire,  unirlo  a filo alla montata di uova. Amalgamare poi al composto anche lo yogurt. Setacciare farina e lievito ed unirli all’impasto con delicatezza, per non smontarlo. Tritare le nocciole un una granella sottile. Distribuire l’impasto in una tortiera rivestita da carta forno. Cospargere la superficie con la granella di nocciole. Distribuire  la macedonia di frutta sopra lo strato di nocciole. Per completare sbriciolare il Crumble di finta frolla direttamente sulla torta, utilizzando una grattugia a maglie grosse, oppure spolverizzare semplicemente la superficie del dolce con farina di biscotti secchi e fiocchetti di burro .

Infornare in forno già alla temperatura di 175°C per 35 minuti, verificando la cottura inserendo uno stecchino al centro del dolce:  tolto, deve risultare asciutto. Lasciare raffreddare completamente prima di farcire la torta con crema alle nocciole.

GUGELHUPF … o CIAMBELLONE con pesche sciroppate

Week-end in montagna, niente neve in Paese, ma ben tenuta sulle piste, sufficiente a far divertire con fantastiche sciate la parte maschile della famiglia. E nel tepore domestico, assorta dalle rilassanti letture che quasi solo i montagna mi concedo, trovo lo spunto per creare il Gugenhapf, la tipica ciambellona lievitata austriaca, cucinata nel suo simpaticissimo stampo scanalato. Una prova stimolante!

Ingredienti: per lo stampo da cm.22

6 UOVA, GR.300 ZUCCHERO SEMOLATO, GR.180 BURRO, GR. 180 FARINA, GR. 120 FECOLA DI PATATE, GR.16 LIEVITO PER DOLCI, GR.300 PESCHE SCIROPPATE, 1 STACCA DI VANIGLIA.

Nella planetaria, o con uno sbattitore a mano, montare il burro morbido, a temperatura ambiente, con lo  zucchero. Rompere le uova in una ciotola e sbatterle leggermente per amalgamare tuorli e albumi. Aggiungerle poco alla volta alla montata di burro, lasciando che si amalgamino completamente al composto.   Setacciare farina, fecola, lievito e vaniglia;  unirli delicatamente al composto mescolando piano. Da ultimo aggiungere la frutta, in questo caso pesche tagliate a cubetti e fatte prima saltare in padella antiaderente ben calda  per 3-4’.

Imburrare a infarinare lo stampo apposito, versare impasto e cuocere n forno già alla temperatura di 160°C per 80 minuti circa, verificando la cottura inserendo uno stecco nel dolce, che quando è cotto lascia lo stecco asciutto. Lasciare intiepidire il Ciambellone prima di capovolgerlo su un piatto e sformarlo. Ottimo sia come dolce da Prima colazione che accompagnato da creme, marmellate o gelato.

BROWNIES con nocciole

E’ un dolce che ormai preparo a memoria, data la grande quantità di volte in cui l’ho realizzato: per feste di compleanno, per la merenda a casa con le amiche, per i pranzi a buffet, nei Coffee break di lavoro … la richiesta è sempre questa: i Brownies. Oggi ancora più profumati dalle Nocciole Piemonte IGP, squisite.

Ingredienti:  per circa 40 quadrotti

GR. 210 BURRO, GR. 160 ZUCCHERO DI CANNA GREZZO, GR. 240 ZUCCHERO SEMOLATO, 4 UOVA, GR.165 FARINA 00, GR.100 CIOCCOLATO FONDENTE AL 72%, GR.10 LIEVITO VANIGLIATO, GR. 30 CACAO AMARO, GR. 50 NOCCIOLE.

Portare il burro a temperatura ambiente, morbido e lavorabile. Montare burro e zuccheri in planetaria fino ad avere un composto soffice. Aggiungere una alla volta le uova, sempre con la frusta in azione. Setacciare la farina, il cacao, un pizzico di sale ed il lievito. Versarli a pioggia nella planetaria e amalgamarli al composto di uova e burro, delicatamente. Ridurre il cioccolato in scagliette e le nocciole in granella grossolana. Aggiungere anche questi ingredienti e mescolare delicatamente. Versare il composto in una teglia rettangolare rivestita di carta da forno e livellarlo. Infornare a 170°C per 25′ circa. Lasciare intiepidire prima di suddividere in dolce in quadrotti.

TORTA PAESANA PERE, CIOCCOLATO e RISO SOFFIATO

Per me la Torta Paesana ha il sapore dell’infanzia. Non era una ricetta tipica di mia mamma, eppure ricordo di averla più volte assaggiata a merenda, probabilmente preparata dalle signore nostre vicine di casa, donne del Paese, con i figli ormai grandi, che immagino la regalassero ai miei genitori per un gesto di cortesia nei confronti di noi quattro fratellini. Profumatissima di amaretto, umida ma non imbevuta di bagna, consistente e morbida al tempo stesso: una torta ideale per i bambini … e non solo!! Come molti dolci di tradizione popolare anche questa torta utilizza ingredienti “di recupero”, ossia avanzi di pane e biscotti inzuppati nel latte e profumati con aromi. Oggi ho voluto prepararne una con le pere e il cioccolato, un classico abbinamento in pasticceria, ma mai fino ad oggi provata in versione Torta Paesana. Eccola

Ingredienti: per una tortiera da cm.24 

GR. 180 PANE (TOSTATO O SEMI RAFFERMO), ML.200 LATTE INTERO, GR.230 ZUCCHERO SEMOLATO, 2 UOVA, GR.20 CACAO AMARO, GR. 20 CACAO ZUCCHERATO, GR.40 CIOCCOLATO FONDENTE, 2 PERE WILLIAMS MATURE, GR.40 BURRO, GR.100 BISCOTTI SAVOIARDI/AMARETTI, GR.30 RISO SOFFIATO, GR.9 LIEVITO VANIGLIATO.

Tagliare il pane a pezzetti (io ho utilizzato pane a cassetta tostato e pane bianco semi raffermo), porlo in una ciotola, versarvi il latte a temperatura ambiente e lasciarlo a inzuppare per farlo rinvenire. Sbucciare le pare e tagliarle a pezzetti. Fondere il burro al microonde. Tritare finemente i biscotti -io ho usato metà Savoiardi e metà amaretti-, e tagliare il cioccolato in piccole scaglie.

 

Nella planetaria, o in una ciotola ampia, montare per qualche minuto uova e zucchero. Aggiungere le polveri di cacao setacciate e il burro fuso, ed amalgamare bene. Versare il composto ottenuto nella ciotola in cui il pane è ormai morbido (se fosse troppo inzuppato di latte strizzarlo leggermente prima di unirlo alle uova), e mescolare con cura. Unire le polveri di biscotto, le pere a pezzetti, il cioccolato in scaglie ed il riso soffiato. Lavorare poco gli ingredienti, giusto il tempo per ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Versare il lievito setacciato, mescolare per distribuirlo nell’impasto, poi versare il tutto in una tortiera imburrata e infarinata. Cuocere in forno a 180°C per 40 minuti circa. Lasciare intiepidire il dolce prima di sformarlo. E’ buonissimo il giorno dopo, ottimo anche dopo un paio di giorni, se resiste, conservato al fresco.

CUORE DOLCE ALLE FRAGOLE

Preparare un dolce è sempre una dimostrazione di affetto. Quella di San Valentino è solo una occasione in più per realizzare una torta la cui forma a Cuore celebra la ricorrenza del quattordici febbraio, Festa degli Innamorati. Una versione  di cheesecake cotta, delicata e Rossa, morbida e fragolosa, con piccoli cuoricini a donare, se ce ne fosse bisogno, ancora più dolcezza a questo dessert tutta bontà.

GR.120 BISCOTTI DA COLAZIONE, GR. 80 CEREALI AL CACAO, GR, 90 BURRO, GR. 320 FORMAGGIO PHILADELPHIA, GR, 200 RICOTTA VACCINA, ML. 60 PANNA FRESCA, GR. 120 ZUCCHERO, 2 UOVA E 2 TUORLI, GR. 10 FARINA DI RISO, GR. 10 AMIDO DI MAIS, VANIGLIA-

GR. 200 FRAGOLE, GR.80 ZUCCHERO SEMOLATO, GR.50 SCIROPPO DI GLUCOSIO, 1/2 CUCCHIAINO AGAR-AGAR

Sbriciolare fino a ridurre in farina i biscotti secchi (io ho usato le ciambelline tonde, tipo Macine) e i cereali al cacao . Sciogliere il burro e mescolarlo alle polveri di biscotto e cereali. Distribuire il composto sul fondo di uno stampo in silicone a forma di cuore, formando uno strato di almeno cm. 1,5 e pressare bene, aiutandosi con un batticarne. Riporre in frigorifero a rassodare.

Intanto  setacciare in una ciotola la ricotta, amalgamarla al formaggio spalmabile e unire lo zucchero e la vaniglia (i semi di mezzo baccello). Versare sul composto la panna, non montata, e mescolare con cura. A parte sbattere leggermente uova e tuorli ed  aggiungerli, poco alla volta, al composto, continuando a mescolare. Unire infine, setacciandole,  anche le polveri -farina di riso e amido di mais- e mescolare il tutto, ottenendo un composto liscio e abbastanza fluido.

Distribuire la crema sulla base a cuore  di biscotto, colmando  a circa 1/2 centimetro dal bordo.  Cuocere il forno già caldo a 170° C per 20-25 minuti, controllando con uno stecco che il composto cremoso si sia rappreso. Lasciare raffreddare  a temperatura ambiente.

Preparare la gelatina alle fragole frullandole con lo zucchero. Trasferire il frullato in un pentolino, aggiungere lo sciroppo di glucosio e far cuocere a fiamma bassa, mescolando, fino al quasi bollore. Stemperare intanto l’agar-agar con poca acqua e unirlo al composto di fragole bollente. Mescolare con cura per distribuire uniformemente, poi allontanare dal fuoco e lasciare intiepidire.

Versare poi la gelatina alle fragole sulla superficie della torta cuore, in uno strato uniforme. Riporre in frigorifero e lasciare raffreddare completamente, in modo da poter poi sformare il dolce ben freddo.

Per decorare la torta ho realizzato dei cuoricini con il composto alle fragole, ponendolo in stampini a forma di cuore e lasciandolo solidificare nel freezer.